Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] al suo ritorno a Roma a rimettere in funzione il ghetto e le interdizioni ebraiche. Le il 1938 e del suo complesso e ambiguo rapporto con l e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma 1992, pp. 323-325. ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] IV secolo d.C. questa funzione di sorveglianza era svolta dai modo dettagliato circa la complessa storia di queste ricerche cit., pp. 294-296.
57 Zos. II 33,3, trad. it. F. Conca, pp. 231-233.
58 Fondamentale in proposito RE XII (Supplement), A ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] i comuni italiani in funzione antifedericiana, iniziata sotto sua volta sui primi due complessi legislativi, tuttavia la novità della nel secolo XIII, I, 1217-1250, a cura di M.F. Baroni, Milano 1976; Codice diplomatico del comune di Perugia. Periodo ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] primi mesi del 1479, dopo una complessa trattativa, la condotta fu rinnovata a F., alle condizioni precedenti (70.000 ducati sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. ...
Leggi Tutto
Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] tale metodo. Un esempio di questa funzione è offerto da Marc Bloch. Dopo (talvolta con l'Occidente nel suo complesso). Alla base di tali comparazioni vi 1989, XXVIII, pp. 2-24.
Braudel, F., Civilisation matérielle, économie et capitalisme, XVe-XVIIIe ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] - una situazione socioeconomica complessa, una realtà politica emergente la prestigiosa funzione implicante "facoltà , I, 1629-31, a cura di J. J. Poelhekke, 'S-Gravenhage 1964, passim;F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, II, Bari 1967, pp. 8 ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel Ricci. Lungo un percorso di «tormentosa complessità» (Rosa, 1969, p. 178) si . Scritti in onore di Giuliano Procacci, a cura di F. Benvenuti et al., Roma 2007, pp. 162-181. ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] si giocò negli anni 1226-1230 la complessa e non risolta partita tra Federico II da poteri locali privi di funzioni pubbliche. Così avvenne ai . Urkunden deutscher Könige und Kaiser, a cura di J.F. Böhmer, Innsbruck 1870, pp. 636-637.
Registri dei ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] meno della libertà. Nel complesso si può notare in Dio e, in seno a quest’ultimo, della funzione dell’imperatore82. Costantino si vede, infatti, come ).
10 H.I. Marrou, Carnets posthumes, éd. par F. Marrou-Flamant, J.-M. Lustiger, J. Prévotat, Paris ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dove continuavano a funzionare le categorie F. Livorsi, A. B. Il pensiero e l'azione politica 1912-1970, Roma 1976, inficiata però da un criterio valutativo, quale il togliattiano "fare politica", che rischia di impoverire la complessità ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...