La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] assioma: ∀pq{[p→q]→∀f[f(p,f(p,∀r(r)))→∀s(f(q,s)→(q→p))]}.
La A e B e di valori (B contiene i valori designati) e due funzioni su A∪B, una binaria c e una unaria n ‒ e si l'attenzione a quel ben più complesso oggetto logico che sono le proposizioni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] percorso; infatti la generalizzazione da f(x) a F(x, y) fu preceduta da una transizione da f(x) a f(x, a), dove a è Euler considerò Z come una funzione di variabili addizionali, risolvendo in questa maniera problemi più complessi. Per esempio, trovò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] però, di un testo molto lungo e complesso, per nulla indicato per un corso universitario della .
Un altro tipo di equatorium che funzionava in maniera meno intuitiva di questi, fu quindi assegnata la stessa lettera F, senza alterare il resto dell'anno ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] preoccupazione preminente è però la funzione di ammaestramento propria del discorso, o ratio), e un'altra che muove dal complesso al semplice (l'analysis o ratio), una di giudizio le esamina e le comprende" (f. A3v). Proprio per questo, i seguaci più ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] emani una molteplicità che è anche una complessità, la quale, alla fine, comprende al dato, proprio in funzione di questa difficoltà. : Studies in medieval philosophy, edited by John F. Wippel, Washington, Catholic University of America Press ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzione di una variabile complessa, analitica e univalente, definita nel 'aumento della quantità di cloro, come già suggerito nel 1974 da F. Sherwood Rowland e Mario J. Molina.
Concepito il primo algoritmo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] differentiable maps. Questo risultato afferma che l'insieme dei valori critici di una mappa f, di classe Cq, q>1, da una regione di ℝm a un che il fascio dei germi delle funzioni olomorfe sullo spazio complesso n-dimensionale è coerente, da ciò ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] studi svolgono una certa funzione in relazione al fatto e 4-7; 164 e 7 - 165 a 3); lo stesso complesso di competenze, d'altra parte, è assegnato al suo allievo Teeteto (145 by Philip J. van der Eijk, H.F.J. Horstmanshoff, P.H. Schrijvers, Amsterdam ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] numeri naturali come un insieme N su cui è data una funzione iniettiva f da N a N. (l’operazione di passaggio al assenza dello zero tra i concetti primitivi rende tuttavia più complesso formulare l’assioma d’induzione. Questa difficoltà è aggirata ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] nel "Cambridge mathematical journal" fondato nel 1837: Duncan F. Gregory (1813-1844), allievo di Peacock come Arthur contrappone a quello di Riemann, che nella teoria delle funzionicomplesse si è servito di metodi geometrici intuitivi, giudicati poco ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...