Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...]
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della quest’ultima rientrano nella complessa problematica inerente all’interruzione ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] partire dagli anni 1930. Secondo F. Perroux, la s. economica su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E derivano la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] un’interazione dell’io con sé medesimo. Nella filosofia di G.W.F. Hegel, il conoscere è l’attività in cui si realizza l’unità animali e umane, non siano altro che funzioni estremamente complesse sviluppatesi nel corso della filogenesi per assicurare ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] di pubblica pertinenza che si concreta in un complesso di operazioni attive e passive, facenti capo a gestione
Enti che hanno la funzione di gestire le partecipazioni azionarie delle attività e sui metodi di lavorazione di F.W. Taylor, i problemi di g. ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] funzioni si chiamano t. elementari. Con il nome di funzioni t. intere si denotano le funzioni di variabile complessa la lunghezza di una circonferenza e del suo diametro (C. Hermite, 1873; F. von Lindemann, 1882). Solo in seguito (da K.L. Siegel, A. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] Goff e P. Nora, e nella raccolta di F. Furet, L'atelier de l'histoire (1982 complessa, questo o quel campo possono, nel corso di questo comune mutamento, trovarsi vicendevolmente ad assumere la più importante funzione di acceleratore. Questa funzione ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] loro esistenza e della loro funzione. Anche se 'nazione' e 'identità collettiva, risultante da un complesso di fattori unificanti, sia oggettivi New York 1960.
E. Kedourie, Nationalism, London 1960.
F. Chabod, L'idea di nazione, Bari 1961.
H. Kohn ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] Erasmo da Rotterdam, M. Lutero e F. de Vitoria e dall'altra i consiglieri sistema copernicano, ma in maniera complessa, secondo il sistema tolemaico che mutamenti nella "forma dell'esercizio" della funzione del primato papale.
Di fronte a tutto ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] realtà, la questione è più complessa: la peculiarità della psicoanalisi consiste di regole, cioè da una langue (F. de Saussure), da un codice (R due retoriche: l'inconscio ha un funzionamento confusivo, caratterizzato cioè dall'instabilità assoluta ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] presentata come ca-ratterizzata da diverse funzioni (tra cui quella poetica), le serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati frammenti estratti da un passato perduto. Per J.-F. Lyotard (1924-1998), d'altra parte, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...