Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...]
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della quest’ultima rientrano nella complessa problematica inerente all’interruzione ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] dai postulati di F. de Saussure e che mira a identificare e a descrivere le unità della lingua in base alla funzione che esse svolgono ricerca sulla cultura incentrato sulla chiarificazione della complessa struttura dei sistemi simbolici. Per quanto ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] che aveva informato di sé l'opera anche di fotografi italiani come F. Patellani (1911-1977), E. Sellerio (n. 1924), M. complesso gli anni Cinquanta furono caratterizzati da una duplice tendenza che corrispondeva a una diversa concezione della funzione ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] e appare tuttora come la funzione più adeguata e coerente per si trasferì a Parigi dove lavorò nell'atelier di F. Léger. Dal suo incontro con la fotografia nacquero come suonatore di zampogna in un complesso folkloristico), ma anche dal loro rapporto ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] , v, p. 674) e l'area nel suo complesso. Probabilmente, la ripresa andrà misurata in base a parametri G. Scaramellini, Funzioni centrali, funzioni metropolitane, reti urbane, Milano 1990.
Studi sui sistemi urbani, a cura di D. Martellato, F. Sforzi, ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] organismi di così preminente funzione statica da esserne determinati in ossequio ad una complessa e mal definibile aspirazione al I, un'operazione di tal tipo equivale a dare un elemento S di &out;f[(I × I) × I] in modo che ogni elemento di I × I ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] universo dei segni come unicità complessa e multiforme che si offre tipografico manuale o meccanico in funzione del tipo d'incisione e Castleman, Prints of the twentieth century, Londra 1976; F. Eichenberg, The art of print. Masterpieces, history ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] significati, esso si rivela come il complesso degli ambienti urbani esterni il cui accesso evocata, tra molti altri, da L.-F. Céline, pur se questi isolati esserne espropriati, così come l'offerta di funzioni sempre più varie non nasconde il fatto ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] , a partire da autori quali B. Fuller, F. Otto e gli Archigram, all'interno della cultura del costruire in funzione delle trasformazioni sociali del tribunale di Bordeaux (1993), dove la complessità di un paesaggio formato dai volumi di sette sale ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Nell'o. le mutate funzioni e le nuove finalità si precedenti e coevi; ma la complessità tematica della figurazione, dove, contro a cura di H.R. Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolo d'Europa 1000-1200, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...