DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] per il sollevamento dei carichi in funzione (Firenze, Gab. d. disegni progettuali; nella complessa vicenda intervennero anche Zangheri, ibid., pp. 335 n.4, 341 n.18, 365 n. 58; F. Borsi, ibid., nn. 12, 17, 68, 83: Id., L'architettura del principe ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] attorno alle altre cappelle (complessivamente costruite tra il 1465 c a Verona un salvacondotto per due mesi.
La morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e i primi inserite più che altro in funzione decorativa, anticipando così, almeno ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] e impiegate in funzione di evocazioni sentimentali più complesse rispetto al G. D. Siena nel centenario della sua nascita, Siena 1917; G.D. scultore…, Milano 1917; F. Sapori, G.D. scultore, Milano 1918; A. Pacini, Le onoranze a B. Peruzzi, in ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] commissione "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni ( morì a Roma il 4 apr. 1995.
Fonti e Bibl.: F. Bellonzi, G., Roma 1949; L. Sciascia, Il Pinocchio di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] C. sia concepita in funzione di punti di vista tra il 1601 e il 1604) del complesso scultoreo. Nel 1603 il C. eseguì chiesa di S. Giacomo di Rialto..., Venezia 1966, pp. 33 s.; F. Cessi, Su di un bronzetto cinquecentesco del Museo Civico di Padova e ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] che abbracciano l'intero complesso con la medesima funzione, all'allestimento della Tra gli scritti più significativi si vedano: G. Pagano, Casa P. a Milano dell'architetto F. A., in Casabella/Costruzioni, 1939, n. 142, pp. 6-15; Id., Due quartieri ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dell'ingresso disegnate da Koloman Moser.
Il complesso programma edilizio è così descritto dal F. (Der Architekt, XIV [1908], p ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] della sala del Parlamento nel complesso di S. Lorenzo Maggiore. relazionato e costituito in funzione di uno spazio urbano 397-401; I. Di Resta, La maniera a Napoli: il palazzo reale del F. in L'architettura a Roma e in Italia (1580-1621), a cura di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] il 6 dic. 1655), sontuosa e complessa macchina non appoggiata al muro ma situata più espanso e fitto con funzione di cornice (Forma urbana..., I, pp. 110, 118, 122, 264-266; L. Tamburini, F. Juvarra scenografo e archit. teatrale, in Torino, 1970, n. 2, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] una gestazione lunga, complessa e per molti ) anche la scuola prendeva a funzionare, sotto la direzione del milanese Sadis Bibl. di Bergamo, VIII(1914), 1, pp. 1-55; Id., F. Bartoli comico ed erudito bolognese e la prima guida artistica di Bergamo,ibid ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...