Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] p. per interpretare il funzionamento del film si colloca nella vasta e complessa area dell'analisi testuale. Metz il quale ‒ collegando le riflessioni di Freud, di Lacan, di F. de Saussure e di R. Jakobson ed evidenziando le connessioni tra la ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La teoria psicologica elaborata da S. Freud tra la fine del ... ...
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Teoria psicologica fondata da S. Freud basata su un metodo d’indagine dei processi psichici (analisi della mente, come recita la stessa parola composta) e su una disciplina psicoterapeutica. La p. nasce per curare i disturbi mentali che fino alla fine dell’Ottocento venivano trattati con la reclusione ... ...
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Disciplina fondata da Freud (➔), avente per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche incentrata sul concetto di inconscio (➔). Secondo la definizione freudiana, e prescindendo dalle specifiche differenze tra i molteplici ... ...
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Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, adulta e infantile, normale o patologica, sia una tecnica di cura delle malattie psichiche basata sull’uso della ... ...
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Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha peraltro segnato il movimento psicoanalitico fin dai suoi esordi e che ha spesso dato esito a scissioni, aspre discussioni ... ...
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Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche, il cui concetto centrale ... ...
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Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e per molti versi resta tuttora - strettamente identificata con il pensiero del suo fondatore, Sigmund Freud (1856-1939). ... ...
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Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si è parlato di profonda crisi e d'incerto futuro. Tale interpretazione è come minimo esagerata, ma che la p. contemporanea ... ...
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(XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio di fasi precocissime della vita umana (1), di aspetti particolari della struttura psichica (2), delle sue modalità ... ...
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PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) il sintomo; b) il sogno; c) atti mancati; d) fantasia; e) il motto di spirito. 3. La terapia psicanalitica. 4. La ... ...
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(XXVIII, p. 455, II, 11, p. 627)
Emilio Servadio
Dopo il 1948, la p. si è ulteriormente diffusa nel mondo, evolvendosi in varî settori, tra cui possono, sommariamente, essere ricordati i seguenti:
1. L'Io e i rapporti oggettuali. - Mentre secondo H. Hartmann e D. Rapaport è necessario considerare ... ...
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(XXVIII, p. 455)
Emilio Servadio
Nella teoria e nella pratica della psicoanalisi freudiana si sono manifestate principalmente, dopo il 1935, tre diverse tendenze.
a) Quella della cosiddetta scuola inglese, facente capo a Melanie Klein e ad Ernest Jones. Secondo questo indirizzo, che si richiama a ... ...
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Edoardo Weiss
. Scienza psicologica fondata da Sigmund Freud. Il termine ha tre significati principali; può cioè designare: 1. un metodo d'indagine di processi psichici altrimenti quasi inaccessibili; 2. un metodo di trattamento di affezioni psichiche, basato sull'indagine accennata; 3. una serie di ... ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] mutuati da realtà socioeconomiche più complesse, alle quali si è importata), è stata ipotizzata una funzione di luoghi di scambio. Le civiltà padana, Modena 1997, pp. 595-601; L. Endrizzi - F. Marzatico (edd.), Ori delle Alpi, Trento 1997; A.M. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] rimaste sono complesse, come la "cripta ipostila", il "Quartier Mu", i "magazzini Dessenne"; la funzione di ; W.-D. Niemaier, La struttura territoriale della Grecia micenea, in F. Prontera (ed.), Geografia storica della Grecia antica, Roma - Bari ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] parte del padre di funzioni materne che preludono, se non a un declino del complesso edipico certo a una
La nascita del Sé, a cura di M. Ammaniti, Roma-Bari, Laterza, 1989.
f. parenti, Alfred Adler, Roma-Bari, Laterza, 1987.
a. samuels, Jung and the ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] individuo, i suoi pensieri e comportamenti in funzione di un oggetto desiderato o aborrito, di di esperienza umana. Per G.W.F. Hegel (Enciclopedia delle scienze filosofiche e oggetto, di nuova e complessa organizzazione dell'esperienza, a carattere ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] struttura del corpo e sulle sue funzioni. La stessa corporeità è l' ) è un'entità psicodinamica complessa con le sue modalità e racalbuto, I percorsi del simbolo, Milano, Cortina, 1990.
f. héritier, Maschile/femminile, in Enciclopedia, 8° vol., ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] e dall'orientamento di v rispetto al solido; f(v) è una funzione della velocità, di natura sperimentale, avente in a costituirne l'impedenza; quando questa sia espressa in forma di grandezza complessa, la r. ne è la parte reale (→ impedenza). La r ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] della cromosfera e della corona, è piuttosto complessa (v. Sole: V 326 f sgg.). Per il campo fotosferico, le riportando la distribuzione in latitudine s. delle macchie s. in funzione del tempo si ha un caratteristico diagramma a farfalla (fig. ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] fisiche: IV 49 d); per es., se una grandezza z= f(x, y) è funzione di due grandezze x e y, che hanno errore, rispettiv., δx a 2π volte la frequenza f, j è l'unità immaginaria, e γ è una costante complessa, caratteristica della linea, detta costante ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] , che è piuttosto complessa, si semplifica, per si ha la p. magnetica differenziale, che è funzione del particolare valore di H considerato ed è µCGS²4π µr, µr²7.96 10-2µCGS; (f) p. magnetica statica: per un materiale ferro- o ferrimagnetico, relativ ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...