ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] A., tale funzione di lingua religiosa 'uso dell'arabo sulla moneta d'oro continuò fino alla fine del regno normanno.Monete d New York-London 1970, I, pp. 6-39; al-Tawḥīdī, in F. Rosenthal, Four Essays on Art and Literature in Islam, Leiden 1971, pp ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Martin Kilcher, 1987).Continuo durante il periodo tardoantico Hanging-Bowls, Antiquity 6, 1932, pp. 161-184; F. Henry, Hanging Bowls, Journal of Royal Society of Antiquaries tavola romana: questioni di forma e funzione, in Il tesoro nascosto. Le ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] .I Cistercensi continuarono ad assegnare all'architettura claustrale una funzione pratica di raccordo " e la fabbrica antica, in La badia di Cava, a cura di G. Fiengo, F. Strazzullo, I, Cava de' Tirreni 1985, pp. 119-151; H. Bloch, Montecassino in ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] mare e proseguire lungo la Traiana o continuare per la Claudia nuova verso l'Alto riserva, un serbatoio. La stessa funzione svolsero, di lì a qualche lustro suppl. al nr. 43, 1988, pp. 97-112;
F. Gandolfo, La pittura romana fra XI e XII secolo e ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dell'Antico assume una funzione determinante nell'incremento 1982, pp. 137-152; S. Settis, "Ineguaglianze" e continuità: un'immagine dell'arte romana, in D.J. Brendel, Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] correlabili all'origine, alla funzione, alla contestualità urbana e S. Maria in Betlemme segnali di continuità si evidenziano nella facciata e i moduli storia pavese 14-15, 1987, pp. 15-34; H. Blake, F. Aguzzi, I bacini pavesi, ivi, pp. 153-164; M.G. ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] a un cambiamento continuo e riflettono le insediamento che concentri in sé le funzioni essenziali, dannose per l'ambiente . Londra, Chatto & Windus.
OWEN, J., OWEN, D.F. (1975) Suburban gardens: England's most important nature re serve? ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] dei cicli illustrativi in costante e continua riorganizzazione, in conformità, del resto, 13°; Londra, BL, Harley 4751 e 3244; Londra, BL, Royal 12.F.XIII; Oxford, St John's College, 61, della prima metà del sec questo senso funzione decisiva i ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , 1962).Anche i c. a fiato ebbero varie funzioni, molte delle quali di tipo cerimoniale. Nel Libro a modulo continuo, a imitazione Carving in Amalfi, MetMJ 9, 1974, pp. 163-186; W.F. Volbach,in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] sono anche le c. cimiteriali, o destinate a funzioni analoghe, a pianta poligonale, con otto o più indicato nella serie continua di vani ottenuta Königskirchen, in Festschrift Karl Siegfried Bader, a cura di F. Elsner, W.H. Ruoff, Zürich 1965, pp. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...