LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] che corre lungo tutto l'edificio con funzione puramente ornamentale. Sotto il presbiterio, fortemente Wiligelmo, in Storia dell'arte, 1973, n. 18, pp. 117-172; F. Gandolfo, Problemi della cattedrale di Modena e altre questioni di romanico emiliano, in ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] , poi a Roma (1719) con B. Luti e dal 1721 presso F. Solimena a Napoli, dove si trovò a contatto con D. Gran, anch Teresa come disegnatore del teatro di corte e regio ingegnere, funzione mantenuta fino alla morte, avvenuta a Vienna il 13 giugno ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] soddisfare l'approvvigionamento idrico e svolgere la funzione di arredo urbano.
All'interno del programma '700, Napoli 1993, p. 25; S. Savarese, Un'opera inedita di F. M.: il palazzo Carafa di Stigliano a Napoli, in Napoli, l'Europa: ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] destinata - a differenza di quelle contigue - a funzione sepolcrale. Logorato da un progressivo deterioramento, il dipinto Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947, pp. 94-97; F. Arcangeli, Pittura bolognese del '300 in S. Giacomo Maggiore, in Il ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] estere con opere improntate ad una dichiarata funzione didattica e civile della pittura, rivelandosi sensibili L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 65 s., fig. 64; A. Casassa, G. F., ibid., II, pp. 823 s.; M. Anfossi-G. De Moro, I colori dell'Ottocento ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] Stornaloco, che regolava le diverse altezze in funzione della geometria del triangolo equilatero costruito sulla arte di Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat et al., Firenze 1997, pp. 73-75; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, pp. 290 s. ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] intensamente anche con altri idraulici veneti, come P. Brandolese e F. Rossi, inoltre ebbe come allievo il nipote Giambattista Piranesi, figlio accessibile dal piano dei mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] numerose xilografie di piccolo e medio formato, con funzione d'appoggio ai testi letterari o in tavole a liguri alle Biennali di Venezia. 1895-1995 (catal.), a cura di M.F. Giubilei - F. Ragazzi - F. Sborgi, Genova 1995, p. 317; P. Paccagnini, E. M. ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] in realtà solo nove delle 24tombe progettate. E a cinque di queste partecipò il F. quale esecutore dei paesi che, talvolta, dalla semplice funzione di fondo, assumono nella composizione la parte preponderante, determinando così l'intonazione generale ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] le lunette e dal 1738 al 1745 quelli per la volta. Il F. partecipò all'intero ciclo eseguendo tra il 1737 e il 1739, insieme da ali intrecciate. Le apparizioni angeliche risultano ideate in funzione di supporto a figure in stucco, opera di Lorenzo ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....