GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] in giornate, scandite da una cornice che funziona come macroracconto, e la collocazione di Pecorone, in Id., Studi di critica letteraria, Bologna 1892, pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] che vi aspiravano.
Nell'ambito di questa nuova funzione si può dire venisse concepito dal C. il libro XIX (1910), pp. 421-460; XX (1910), I, pp. 115-162. F. Gabotto, Il trionfo dell'Umanesimo nella Venezia del Quattrocento, in Ateneo veneto, s. ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] di sorprendente interesse, ed ebbe un'innegabile funzione culturale. A volte le due personalità del D Carrara, Studi petrarcheschi ed altri scritti, Torino 1959, pp. 251 ss.; P.F. Grendler, Critics of the Italian world, London 1969, pp. 50-52, 65 ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per 'Hermaphroditus, in Arch. stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 253-264; F. Marletta, Note all'epist. del Panormita, in La Rinascita, V (1942), pp. ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] va guardata. Gli ispettori di Ispezione adempivano a questa funzione, così come vi adempirà l'uso del monologo interiore utilità e a cui occorrerà rifarsi per trovare più ampie notizie bibl.: F. Vegliani, Saggio su U. B.,in Quaderni di Termini,Fiume. ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di castello e fantasma - che sembra avere soprattutto la funzione di esorcizzare i più violenti traumi dell'autore (la 1948), L.N. Tolstoj (La morte di Ivan Il´ič, ibid. 1948), F.I. Tjutčev (Poesie, Torino 1965), P. Merimée (I falsi Demetrii, Firenze ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] scomparso, al quale si ispirò nella sua funzione di guida della facoltà. Come è stato A. La Penna, I-II, a cura di G. Arrighetti, G. Indelli, G. Leone, F. Longo Auricchio, ibid. 2008.
Fonti e Bibliografia
G. Arrighetti, M. G. e gli studi ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] .
Coinvolto nella secentesca crisi di dignità della funzione del letterato borghese, il C. sperimentò le de' Toscani, Venezia 1634, p. 76. Cita più volte la Tiorba, con ammirazione, F. Redi nel Bacco in Toscana (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742 ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e culturale la rivendicazione decisa di una funzione di orientamento e di guida che andava della nuova Italia, III,Bari 1915, pp. 388-407; In memoriam: A. D., Firenze 1915; F. Novati, Commem. del socio A. D., in Rend. d. R. Accad. naz. d. Lincei ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo 223-234, 389, 389 a, 390; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8328; 9807, f. 58; 9934; 10750; Roma, Bibl. Angelica. cod. 2312; Bologna, Bibl. Com. dell ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....