Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] più o meno direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una parte inclusione usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] accentuata impronta mistica, che trasfigurava la dottrina delle virtù in funzione dell’ascesi e della ricongiunzione con Dio.
L’e. tesi di una radice sentimentale delle distinzioni morali verrà ripresa da F. Hutcheson, D. Hume e A. Smith, i quali ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] visione della vita ispirata a un ottimismo puritano; ai libri di L.F. Baum, soprattutto Il Mago di Oz (1900), in cui predomina inoltre l’esistenza di una sessualità infantile legata alle funzioni vitali del corpo e dominata nelle varie fasi dello ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] del riconoscimento o per fusione e trasformazione dell’ente. La funzione di pubblicità concernente la vita delle p. giuridiche è ), soprattutto da W. Sellars, S.N. Hampshire e P.F. Strawson, che con esso hanno inteso riferirsi all’individuo in ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] e del volume del liquido amniotico e nella secrezione di fosfolipidi tensioattivi polmonari. Alla nascita, la funzione renale del f. non ha ancora raggiunto una completa maturazione; è, tuttavia, generalmente adeguata alla sopravvivenza del neonato ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ommatidio è avvolto da un manicotto di cellule pigmentate a funzione catottrica, e a volte è presente un tapetum che circa 160°. Nella fig. 4 sono riportate le posizioni dei fuochi F′, F″ e dei punti principali O′, O″ del sistema ottico centrato ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] incompleto. È rudimentale anche negli Uccelli, ove la funzione di fonazione è esplicata dalla siringe.
La l. fonema indoeuropeo preistorico vocalico di timbro indistinto, postulato da F. de Saussure nel 1878, va restituito un fonema consonantico ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] tetrasillabi: ionico a minore ◡◡_, ionico a maiore _◡◡, coriambo _◡◡_. f) P. di 7 tempi, tutti tetrasillabi: epitrito primo ◡_ _, (ἰὴ Παιάν) con il quale si invocava Apollo nella sua funzione di guaritore. Il baccheo trae il nome dall’uso cultuale ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] 17° sec. nacque la parassitologia moderna; il suo fondatore, F. Redi, studiò accuratamente e descrisse molti p. esterni e interni fusoliera; può essere rilasciato, dopo la messa in funzione del propulsore, per la missione da compiere e ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] scompensi nella funzione tiroidea (presenza caratteristica del gozzo endemico).
La f. nel mondo
Il problema della f. nel moriva a causa della mancanza di cibo. Il problema della f. non deriva da una non sufficiente produzione globale di alimenti ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....