primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] la distinzione di cicli storico-culturali qualitativamente differenti (L. Frobenius, F. Graebner, B. Ankermann, W. Schmidt). Con ciò i ogni singolo popolo. La religione viene interpretata in funzione delle forme d'esistenza dei popoli, e soprattutto ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] al romanticismo e specialmente la sua difesa del romanzo di F. Schlegel gli crearono difficoltà con gli ambienti ecclesiastici e nel che la solleva al di sopra della tradizionale funzione di scienza ausiliaria della teologia, della filosofia, ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] giudizio infinito o di limitazione) e il soggetto. In G.W.F. Hegel la n. viene a costituire, in un complesso quadro A. L’operatore ¬ (non) si associa alla funzione di verità Non (➔ funzione).
religione Teologia negativa (o apofatica) È così definita ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] ’interno della frase e del discorso, dotata di un significato e di una funzione autonomi, e formata da uno o più fonemi. La p. presenta un ne risulta, nella particolare accezione tecnica conferitagli da F. de Saussure, la quale ha avuto fortuna nella ...
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(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...] considerato illegale, anche se si mantenne tra la popolazione. Durante il regime di F. Duvallier (1957-76) e di suo figlio Jean-Claude (1976-86) assunse la funzione di religione nazionale, anche se il cattolicesimo restò religione di Stato. Si ...
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(ant. nord. Freyr) Divinità del paganesimo degli antichi Germani, il primo tra i Vani (➔); accanto agli Asi principali, Odino e Thor, era oggetto di culto come terza divinità della grande triade del tempio [...] funzione complementare a quella rispettivamente esercitata da Odino (la sovranità sull’intero mondo) e da Thor (la guerra). Accanto a F gemellare.
Freia, sorta secondo taluni per distinzione da F. a formare una coppia maschile e femminile, era ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di pasto sacramentale totemico, che deve ora spiegare in funzione della sua teoria sui riti. Parte dalla lettura di ) rinunzia a ogni indagine sullo sviluppo storico dei fatti esaminati; f) non può porsi il problema dell'origine della vita religiosa. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , ma non rinunziò, con i fedeli, alle sue funzioni sacerdotali. Il suo prestigio religioso s'impose su ogni forza Annual report of the bureau of American ethnology, 1892-93, 2.
F. Vaggioli, Storia della Nuova Zelanda e dei suoi abitatori, 2 voll., ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] utili alcuni adattamenti. Oggi il seminario è in piena funzione e prospera. Contemporaneamente mons. A. Ancel, superiore e l'interpretazione data dal p. H. Féret al dramma di F. Hochwalter Sur la terre comme au Ciel, la teoria dell'obbedienza ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] parte sono il prodotto della curiosità popolare e di quella "funzione fabulatrice" che è comune ad ogni epoca): non si . Daniel-Rops, Les Évangiles de la Vierge, Parigi 1948; M. F. Amiot e Daniel-Rops, Évangiles apocryphes, Parigi 1952; J. Hervieux, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....