(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] gloriosa carriera. I due maggiori a. di questo tipo in funzione sono invece: in Europa quello per protoni contro antiprotoni del CERN vista dell'interno del tunnel è riportata nella tav. f.t. I parametri principali della macchina sono riportati nella ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] è data dal prodotto di dτ per il quadrato dell'ampiezza della "funzione d'onda" di Schrödinger: Ψ(xyz, t). Se interessa lo elettrica dell'atomo (V, p. 243), che verte principalmente sulla f. a. descritta coi princìpi di Bohr e Sommerfeld, sono quelli ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] ., l'elettronica molecolare, ma soprattutto per la rilevanza che la f. m. riveste per la comprensione dei processi biologici. Tale settore l'energia potenziale di due molecole interagenti in funzione della distanza R ha in generale l'andamento ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592).- Teoria delle forze nucleari
Piero CALDIROLA
Generalità. - Per la spiegazione del complesso di fatti sperimentali osservati nelle esperienze di fisica nucleare, [...] lo stato del sistema costituito da due particelle nucleari mediante la funzione d'onda ψ (r⃗1, σ1, τ1; r⃗2, dei raggi cosmici e della radioattività β.
Bibl.: H. A. Bethe e R. F. Bacher, in Reviews of modern Physics, VIII (1936), p. 82; H. A ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] la [3], si ha
essendo M = m1 + m2, f la costante della gravitazione universale, a la distanza massima fra P1 e del sistema, che si deduce da [3],
La soluzione generale dà le c in funzione di t e di n costanti arbitrarie, ch = ch(t/π1, π2, ..., πn ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] i vari esperimenti di quest'ultimo tipo ricordiamo in particolare quello di F. J. M. Farley, E. Picasso e altri (1979), d'inclinazione fra l'orbita e il piano del cielo, e la funzione di massa
Dalla discussione dei valori delle masse M1 ed M2 e degli ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] con r0 dell'ordine del fermi (1 fermi=10−13 cm=1 F). Ciò fornisce una prima immagine del nucleo, quella di una sfera
b) la curva dell'energia di legame per nucleone in funzione di A che mostra variazioni di pendenza in corrispondenza dei valori ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] , tramite il rapporto giromagnetico del protone, al modulo F del c.m.t., risultando F/fp=23,4874 nT/Hz; il moto di precessione n+1) Σm[(gmn)²+(hmn)²]. Il diagramma di R in funzione di n per le armoniche interne, cioè rappresentative di sorgenti nella ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] , nell'oscillatore, una variazione di frequenza f che può essere correlata con la concentrazione d sensore. Va inoltre detto che i rivelatori per l'infrarosso destinati a funzionare oltre i 3 μm devono essere raffreddati con celle Peltier, tramite ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] Sci. Soc. Amer. Proceed., XXI (1957), p. 245; M. S. Bhangoo e F. W. Smith, in Agronomy Journ., XLIX (1957), p. 354.
Meccanica dei terreni ( Nq e Ny sono dei coefficienti numerici adimensionali funzioni dell'angolo di attrito interno del terreno. Nel ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....