Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di uno Studio generale (che però non entrò mai in funzione). La tradizione che altrettanto abbia fatto per Fermo non ha però, data la continua necessità di introiti sempre crescenti, dovuta ai molteplici e ambiziosi fini che perseguì. F. Baethgen fa ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] opera di Tolemeo, parafrasi che continuava anche nella parte perduta, come risulta Consolatio aveva soprattutto la funzione di stabilire un legame Introduction to arithmetic, a cura di M. L. D'Ooge, F. E. Robbins e L. C. Karpinski, New York 1926, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nomina aiuta a definire le funzioni a cui fu chiamato e Garibaldi ("D. è venuto in Sicilia per continuare l'opera di La Farina. Fingendosi vostro amico -52; II, pp. 20-24; 12, pp. 34-37; F. Ippolito, Lo Stato e le ferr. dall'Unità alla caduta della ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Giuliano di Chio (ep. 144), che continua ad essere il suo rappresentante a Costantinopoli, ne consentì la restituzione alla sua funzione e all'uso dei fedeli: " 1931, pp. 3-56, 349-425 e 547-98.
F. Di Capua, Il ritmo prosaico nelle lettere dei papi e ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] inizi, un rapporto di sostanziale continuità. Per lo Herder delle Ideen Smith e W. G. Perry in Inghilterra, come F. Graebner in Germania, come W. Schmidt in Austria ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al pensiero marxista ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che tuttavia continuò a restare lontano da Roma sino al 7 giugno: il giorno relazioni tra i due. Poi mantenne solo una funzione di consigliere sempre più tiepida e inascoltata nelle ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di arrivo è l'orazione "continua" che comprende tutto ciò che di Teresa d'Avila, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora, Milano 1963, pp. 175-190; G. Petrocchi, S. 388; M. M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a ragion veduta in funzione di un progetto, tutt'altro che marginali della continuità della storia fiorentina della fine del . C., in Filol. e letter., XIII (1967), pp. 337-393; F. Mazzoni, Anonimo Fiorentino, in Encicl. dantesca, I, Roma 1970, pp. ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] senso si rende necessaria la ricerca continua di un ordine morale, ogni Travels and Mission, London-Boston 1982.
G. F. Svidercoschi, A colloquio con il Papa. Perché Dio. Giovanni Paolo II e la funzione del Vaticano sulla scena internazionale, Milano ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] stessa dell'immagine. La scoperta del F., ignorata in questa sua aurorale funzione negli scritti dei due artisti che di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...