LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] di tempo; b) quantità variabilidi lavoro previsto; c) quantità variabilidi Michelis. Come delegati padronali: nel 1919 F. Quartieri (suppl. E. Baroni), nel compimento di un'opera che riguarda le funzioni dello la crescente complessità dei rapporti ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] 'invertebrati (v. la sezione seguente), la funzione d'integrazione ormonale viene svolta dalla secrezione di messaggeri da parte delle strutture nervose centrali e periferiche. Negli organigmi più complessi il sistema endocrino ormono-secernente ha ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] , essi svolgono la loro funzione effettrice attraverso il recettore specifico La regione variabile è incaricata di legare il complesso MHC-peptide mentre sé stesso per conoscere il mondo esterno, a cura diF. Celada, Milano 1992. Ch.A. Janeway, P ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] morfina, isolata da F. W. Sertürner variabili e ben definite della sostanza che si vuol dosare, serie che mostrerà dei colori più o meno intensi con un dato reattivo, in funzione della concentrazione di si tratta d'una luce complessa, p. es. bianca) ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] singole funzioni del fegato. Il complessodi queste avere struttura istologica variabile e gradi diversi di malignità (fig. di Lambotte, tubi di W. Handley, escissioni parziali di peritoneo secondo Kalb, fissazione sottocutanea del peritoneo secondo F ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] funzionamento automatico sono costituiti da un complesso ricevente in alta frequenza seguito da un convertitore di frequenza di riga, e da un numero variabiledi armoniche: ); B. H. Vine, R. B. Janes e F. S. Veith, Performance of the vidicon, a small ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] (fig. 2). Nella loro funzionedi servizio all'uomo, le catene del di tale variabilità mediatica può essere considerata la Torre dei venti costruita da T. Ito a Yokohama (1986). Il complesso sistema di chiusure esterne prevede una pelle di lamiera di ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] funzionidi verità e divariabile x con un individuo di α hanno valore V; sarà F se e solo se almeno una di tali reinterpretazioni ha valore Fcomplessa tematica ricorrente entro simile contesto implica sia argomenti classici, sia linee di ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] funzionedi vettore di essa Di P. M. variabile, ma generalmente molto elevato, l'mRNA ha la caratteristica di avere la sequenza delle basi complementare di quella di dire il complesso fra un , vol. 55 (1968), p. 505; F.H.C. Crick, The origin of the ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] In larga parte, ogni cellula epiteliale di una mammella a riposo è la depositaria potenziale di una complessa struttura ghiandolare. Reciprocamente, molte strutture ghiandolari di una mammella funzionante sono completamente riassorbite in breve tempo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...