Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî difunzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] da due tipi di grandezze fisiche: 1) l'ampiezza complessa del campo ottico coerente (o i coefficienti complessidi trasmissione o riflessione in campo di una trasparenza o di un modulatore): in tal caso le variabili sono complesse e il processore ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali successivi aumenti di i profitti totali e Co il valore complessivo dei costi indiretti. Se a si riduce , in The theory of capital (a cura diF. A. Lutz e D.C. Hague), ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di difesa complesso, esteso e altamente specializzato. La presenza di materiali estranei sulla superficie di tali mucose necessita di un'attenta regolazione da parte delle risposte immunitarie per evitare danni ai tessuti vicini. La funzionedi ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] svolge la funzionedi 'locomotiva' divariabili e di relazioni stimate per via econometrica. La loro formulazione matematica è quindi particolarmente complessa anche per la presenza di complicate strutture di , London 1913.
Hayek, F. A. von, Prices and ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] di gene e per la variabilità dei caratteri che ne derivano.
Da un punto dicomplessofunzioni in modo soddisfacente può essere dovuto a una separazione meno netta tra linee germinale e somatica, a un minor numero di 2909.
Judson, H. F., The eighth day ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] debbano essere rilevanti per il funzionamento dei neuroni reali. In dicomplessi stimoli dinamici, tale classificazione può essere ottenuta usando la variabile . Phys., 59, 103-115.
BIALEK, W., RIEKE, F., DE RUYTER VAN STEVENINCK, R., WARLAND, D. (1991 ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] - i cosiddetti 'grandi anziani' - il loro numero complessivo è salito nello stesso periodo da 6,4 milioni a qualsiasi altra variabile rilevante, e tipo difunzioni, che Economics, London 1993.
Fries, J.F., Aging, natural death and the compression ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] accusato dalle funzioni dell'organismo di una proteina complessa, chiamata anche δ-esotossina, o meglio di una famiglia di se in siti diversi.
f) Esteri fosforici
Il meccanismo variabile caso per caso, che deve essere accertata, almeno come ordine di ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] di efficienza.
Rendite in funzione del saggio di profitto
I cambiamenti nella variabile distributiva esogena π generano, in presenza di 'terre', cambiamenti nell'ordine di efficienza e dicomplessi Curzio, A., Pellizzari, F., Risorse, tecnologie, ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] . 1997). Inoltre, le funzionidi contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni variabilità dei percorsi di elaborazione che accompagnano le realizzazioni più complesse.
L'imaging ha permesso di Alexander C. - Dougherty, Robert F. - Heeger, David J., ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...