numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più [...] xviii secolo, con i lavori di C.F. Gauss e A.-M. funzione (divariabilecomplessa) detta zeta di Riemann, indicata con il simbolo ζ(s) e che, ristretta alla semiretta dei numeri reali maggiori di 1, ha la forma
Il collegamento di tale funzione ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] terrestre: III 536 f). ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di Gauss-L.: v. funzionidivariabilecomplessa: II 781 a. ◆ [ANM] Trasformata di L.: la funzione risultante della trasformazione di L. (v. oltre). ◆ [ANM] Trasformazione di L.: costituisce il ...
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Riemann, ipotesi di
Riemann, ipotesi di o congettura di Riemann, congettura formulata nel 1859 da B. Riemann su una particolare distribuzione degli zeri non banali della funzione zeta di → Riemann. Tale [...] a tutt’oggi [2013] insoluto.
In un articolo del 1859 Riemann introduce la funzionedivariabilecomplessa t
dove
e Γ è la funzione gamma di → Eulero, dimostra che tutti gli zeri di tale funzione hanno parte immaginaria compresa tra −i /2 e i /2 e ...
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Riemann, superficie di
Riemann, superficie di ente geometrico ideato da B. Riemann per rendere monodroma una funzione polidroma complessa, divariabilecomplessa, w = ƒ(z), in modo da poter mettere i [...] definito solo un ramo della funzione. Riemann considerò allora tanti diversi piani complessi tagliati, detti fogli, uno per ciascun ramo, da connettere opportunamente: il numero di tali fogli è anche detto indice di ramificazione. In tal modo, i ...
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curva ellittica
curva ellittica curva proiettiva piana E definita da un’equazione del tipo y2 = x3 + ax + b con a e b tali che il discriminante δE = 4a3 + 27b2 ≠ 0. Se E è una curva ellittica definita [...] aritmetiche delle curve ellittiche (→ Birch e Swinnerton-Dyer, congettura di).
A una curva ellittica E è associata una funzionedivariabilecomplessa s, indicata con L(E, s) e detta funzione L definita dalla formula:
dove p è un numero primo ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] di un elettrone (particella b.) da parte di un di prima specie di due variabili (reali o complesse), collegato all'integrale euleriano di seconda specie, cioè alla funzione gamma: v. funzionidivariabilecomplessa: II 781 c. ◆ [FSN] Funzione b. di ...
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Riemann-Hurwitz, formula di
Riemann-Hurwitz, formula di in geometria algebrica, formula proposta da B. Riemann, ma dimostrata da D. Hurwitz, che connette alcuni invarianti delle superfici algebriche [...] (in particolare il → genere) con la teoria delle superfici di Riemann, introdotte per lo studio delle funzionicomplessedivariabilecomplessa. Se X e Y sono due superfici di Riemann compatte e ƒ: T → R è un’applicazione suriettiva non costante, la ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] presente che per la variabilecomplessa esiste un solo modo per tendere all’infinito (➔ intorno).
Limite per una funzione puntuale di punto
Se il punto Q=F(P) variabile nello spazio euclideo En è funzionedi un punto P, variabile in un insieme A ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] dimostra che se f=(f1,…,fn) è continua e se, dati un intorno I di x0 e un intorno J di (y10,…,yn0), complessa è la natura delle e. differenziali alle derivate parziali. Mentre le e. differenziali ordinarie, implicando funzionidi una sola variabile ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] funzionidi strumento di pagamento, di unità di conto, di riserva di valore. La m., priva dicomplessodi beni che lo soddisfi meno o più di quello che comperava prima), e quella diF. Divisia, che ha elaborato un complesso indice monetario di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...