L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] variabili Qi e Pi da equazioni del tipo
dove la 'funzione generatrice' Φ è definita da:
[27] Φ=Φ(t,q1,…,qn, Q1,…,Qn).
Il risultato fondamentale dicomplessa, è nota oggi come 'principio di Dirichlet'.
Le applicazioni che il principio di Antonie F., ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] questa proprietà implica che l'applicazione di Gauss di una superficie minima è meromorfa. Ciò permetteva ai geometri differenziali di far uso di tecniche della teoria delle funzionicomplesse, e Weierstrass dimostrò, utilizzando precedenti risultati ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] metaboliche. Alla complessità degli adattamenti che garantiscono lo svolgimento di queste funzioni, si kidney, ed. B.M. Brenner, F.C. Rector, Philadelphia, Saunders, 19863.
e. padoa, Manuale di anatomia comparata dei Vertebrati, Milano, Feltrinelli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] di destra le variabili r, r′, v, θ e ψ. Con il proposito di ridurre a due il numero divariabili dove ϱ=(1/f 2)∫Qr3dφ. Per r con una funzionedi φ. Così, di due fattori complessi:
[31] [1q(cosθ+i senθ)]-λ[1-q(cosθ-i senθ)]-λ,
dove
Usando il teorema di ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] in grado di generare nuove risorse di potere.
Dinamica e funzioni della relazione fiduciaria
Nonostante queste complicazioni, l'atto fiduciario, una volta effettuato, attiva un meccanismo di riduzione dell'incertezza e della complessità sociale (v ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] ,R, f ,V〉 dove f è una funzione selettiva che sceglie dentro i mondi accessibili, per ogni antecedente A e mondo w°, un insieme di mondi f(A,w variabili libere su un unico dominio universale D, di cui i vari Di sono sottoinsiemi, mentre le variabili ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] funzionedi pompa emodinamica viene esplicata da porzioni di vasi e da lacune capaci di è complessa, di Fallot, così chiamata perché costituita da una stenosi polmonare di grado variabile jacovella, p.g. pino, f. sebastiani, Doppler ecocardiografia. ...
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Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] di elettrodi cilindrici di lunghezza crescente, ai quali era applicata una tensione rapidamente variabiledifunzionaredi lenti sottili e coassiali di lunghezza focale f1 e f2 è separata da una distanza d, la lunghezza focale complessivaf ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della temperatura in prossimità del punto critico si dispongono su ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] Funzione digestiva. Nell'intestino tenue avvengono i processi di digestione dei nutrienti, introdotti in forme complesse ha una lunghezza assai variabile, in media 180 cm, una superficie che varia da 640 a 1615 cm2 e un calibro che è di circa 7 cm a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...