La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] della PET è pari a circa 5-9 mm. Il tempo necessario per il completamento dell'acquisizione di uno studio PET varia, in funzione del tipo di studio e del tracciante utilizzato, da 20 a 40 minuti circa. La ricostruzione delle immagini è analoga ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] assai più complessadi quanto possa sembrare dato, proprio in funzionedi questa difficoltà. Ci ora rilevato, la variabile 'tempo'. Da queste Studies in medieval philosophy, edited by John F. Wippel, Washington, Catholic University of America Press ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] e) La formazione delle operazioni. f) L'esperienza fisica e l'esperienza allora nuove strutture, che funzionano in modo combinatorio - e da lui e un'asta di lunghezza variabile posta a 4 m; quindi assiste a una complessa evoluzione della percezione ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] di modellato e di atteggiamento molto complessavariabile a seconda delle situazioni locali, risalgono gli insediamenti principali tra cui Gordion, la Città di la funzionedi sacelli Storehouse and Ivories, Ankara 1969; G. F. Bass, A Hoard of Trojan and ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] mercato del lavoro nel Veneto, a cura di A. Solimbergo, F. Arcangeli, L. Malfi, 1976). A in funzione del di strategie familiari complesse e di un reticolo di relazioni che consente di trarre vantaggio dalle opportunità di mobilità sociale tipiche di ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] sistemi complessidi attività industriali e di servizi, ove sono ubicati i maggiori centri urbani e le funzioni terziarie di esautorare del tutto la variabile del territorio come istanza organizzativa di governo della crisi. Fiducia, senso di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] complessidi locali con funzione affine, indipendenti dagli altri complessi.
Olinto, nella penisola calcidica, presenta un complessodi più didi dimensioni variabili, in cui sono sempre presenti il pozzo e l'altare. L'òikos consiste di : F. Villard ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] sembra avere la funzionedi regolare il variabile sensibilità alla luce, ritardi di fase) fa supporre anche l'esistenza di accoppiamenti complessi of reproduction, in Plant physiology, a treatise (a cura diF. C. Steward), vol. VI A, New York 1971 ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] stati nel complesso orientati dalla scuola struttural-funzionalista. Tale influenza era particolarmente evidente in alcuni tentativi di delineare i tratti culturali e strutturali delle società tradizionali e moderne a partire dalle 'variabili modello ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] la funzionedi interpretare di un principio di libertà religiosa nell’ambito dell’Impero, dobbiamo immaginare che in maniera variabile, stratificata, molto complessa I 48.
46 Cod. Theod. XVI 2,5. F. Heim, Les auspices publics de Constantin à Théodose, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...