CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] sua funzionedi sostegno dei livelli complessividi attività divariabilidi tipo qualitativo, divariabili cioè che presentano in genere non poche difficoltà di dans la classe ouvrière, Paris 1933.
Hirsch, F., Social limits to growth, New York 1976 ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] variabiledi scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di della valutazione di mercato per beni di qualità complessa e mutevole funzioni della struttura politica di un paese è quella didi molti di quelli che hanno determinato le crisi passate; f ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] : lo è se la relazione ≾i è fortemente convessa; ove si faccia a meno di questa ipotesi restrittiva è quindi necessario far ricorso alla complessa teoria delle funzioni multivoche.
Passiamo ora al settore della produzione. Come si è visto, il compito ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] di cittadinanza e alle funzioni assistenziali, e dall'altro la privatizzazione delle funzionidi tipo previdenziale.
Complessitàvariabilità del rendimento stesso). L'esigenza di in Europa (a cura di M. De Cecco e F.R. Pizzuti), Bologna 1994 ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] basato sulla gerarchia e la concorrenza, e le economie di mercato coordinate, con una larga prevalenza del coordinamento basato sulla costruzione di un sistema complessodi relazioni cooperative. Tra i grandi paesi industriali, sei rientrano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] complessa ed evoluta rete informatica collega le BCN tra didivariabile informativa, cioè di una variabile la cui evoluzione migliora la capacità delle autorità di politica monetaria di valutare l'esistenza difunzioni R., Sasso, F., Tresoldi, C., ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] fra quella di P.F. Lazarsfeld e variabili e dei modelli esplicativi della s. al complessodi attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi. I contributi di anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] una funzione che piccolo punto di una tela complessa la cui di gravi costi collaterali: in presenza di piena mobilità dei capitali, il tasso d’interesse, divenuto una «variabile Cambridge 1976, pp. 207-18.
F. Modigliani, Life-cycle, individual thrift ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] è aleatoria in funzione sia della variabilità dei saggi a breve o brevissimo termine, sia della variabilità dei costi operativi. La traslazione di questi due rischi impone di scegliere attivi che, giovandosi della variabilità del rendimento, possano ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] IRI, in "Rivista italiana di diritto del lavoro", 1985, I, pp. 217-240.
Perone, G. C., Partecipazione del sindacato alle funzioni pubbliche, Padova 1972.
Pirker, T., Braun, S., Lutz, R., Hammelrath, F., Arbeiter, Management, Mitbestimmung. Eine ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...