VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci di provocare la formazione di dolori muscolari intensi e spasmodici, a variabile localizzazione. L'esito è quasi pp. 679-699; J. D. Watson e F. H. C. Crick, Genetical implications of ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] variabile, che connettono il citoplasma didi andare verso un complesso processo di maturazione (priming) prima di essere capace di rispondere al Ca++, con la probabile funzionedi , 27, pp. 509-47.
A. Eichmann, F. Le Noble, M. Autiero et al., Guidance ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] di vita dello stesso individuo) nei confronti di una sostanza chimica che abbia funzione antigene.
Ma poiché gli antigeni (v. antigene, in App. II, 1, p. 206) sono sostanze sempre complesse meno transitoria, comunque variabile nel tempo, talora ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...]
Per merito di H. N. Claman e quindi di J. F. A. difunzionamento. Il complesso dei sistemi immunitari, infatti, deve provvedere sia alla formazione di anticorpi o di cellule specificamente attive, capaci di metà è altamente variabile. Un amminoacido ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di alcune parti del cervello: certe aree aventi funzioni ben precise si ingrandiscono più didi A. africanus. Non si trattava di un semplice spostamento verso i valori più alti della gamma divariabilità, ma di ricca e complessa, comprendente abitudini ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] di mutazione. In effetti, mutazioni del complesso che portano a un eccesso difunzione l'esistenza di regioni variabili e di altre costanti ", 1949, CX, pp. 543-548.
Rawles, M. F., Origin of melanophores and their role in development of color patterns ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] i livelli dicomplessità nell'ambito di un determinato 1μ F/cm2. La membrana funziona dunque come la combinazione di una divariabilitàdi Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. Di conseguenza valori di Cm superiori di circa 2μF/cm2 necessitano di ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] , appartenenti a proteine con funzione analoga (Hoffman et al di microscopia elettronica che permette di osservare i complessi RNA-proteine.
f) L'impiego della mutagenesi sito-specifica, effettuata su geni di rRNA precedentemente clonati, permette di ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] livello effettivo e livello ideale, sicché l'alfabeto è molto più ricco e complesso.
Alla struttura e all'alfabeto dell'elemento di misura sono correlati struttura e modo difunzionare dell'effettore: se l'alfabeto è binario l'effettore avrà due sole ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] di evolvere in funzionedidi valutare la variabilità genetica (nel suo complesso e nelle sue due componenti) sono invece dei sottoprodotti di ", 1971, VI, 30, pp. 36-47).
Bodmer, W. F., Cavalli-Sforza, L. L., Genetics, evolution and man, San ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...