(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] maligne o letali, in cui il rischio di morte improvvisa è grande in assenza di trattamento, e le potenzialmente maligne, che presentano un rischio di morte improvvisa di notevole variabilità, da scarso a elevato, in funzione per lo più del tipo e del ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] 5 e 6 della tav. f. t. Illustra la 5 una reali per quello iperbolico.
Superfici che consentono di soddisfare alle [6], [6a] costituiscono una classe, con ds2 divariabili ϕ, ψ separate, sincrone rispetto a ϕ, come
con T1n, Sn, T2n funzioni incognite di ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] forma l'immagine reale degli oggetti da funzioni più complesse (v. per es. F. Kohlrausch). Per es., si voglia conoscere la legge con cui varia la lunghezza L di una sbarra metallica in funzionedi tale grandezza hanno una precisione variabile ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] funzionif (x + i y) d'una variabile complessa (Cauchy), poiché la parte reale e la parte immaginaria d'una tale funzionef G
Per il campo a due dimensioni basta sostituire log
La funzionedi Green relativa al secondo dei problemi al contorno G′ (M, ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] funzioni attraverso una celebre formola di A. Cauchy per il computo degli zeri, noto che sia il numero dei poli, di una funzionedivariabile tali che, se la parte reale era negativa, la stabilità permane, la velocità angolare, f la costante dell' ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] e alla sanzione reale. La funzione del Gran Consiglio dunque fu semplicemente consultiva, sebbene, per la grande autorità di quest'organo, , in numero variabile, a seconda della popolazione della provincia (da un massimo di 60 a un minimo di 30). Le ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] di fatti accettata da qualche trattatista (p. es. da F. R. Helmert).
3. La funzione θ (λ). - Se si opera il cambiamento divariabile a un sistema (reale o fittizio) di misure unitarie di error medio sconosciuto μ0. Si vuol cercare di risalire a questo ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] onde difettose. Tenuto conto di queste circostanze possiamo riguardare quale funzione normale di un sistema ottico reale quella di trasformare un'onda sferica incidente in un'onda di forma quasi-sferica; e parliamo ancora di un'immagine della stella ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] procedimenti fisici fin qui istituiti per la valutazione dif conducono ad attribuirle il valore f = 6,7 × 10-8 unità C. tempo t mediante serie difunzioni convergenti per tutti i valori realidi una variabile convenientemente scelta (n. 10 ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] di loro e con gli altri peptidi la cui funzione ormonica è stata riconosciuta (W. F Si mancherebbe così di valutare la quota di energia (variabile) a seconda del di conoscere la reale composizione corporea, ben si sa che i più comuni metodi di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...