Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. divariabilereale è quello delle f. reali a un valore di una (o più) variabilireali.
Funzionidi verità
In logica matematica, particolare tipo dif. che ha sia come argomenti sia come valore i ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] funzionidivariabilereale.
Tipologie di spazi
S. affine. La struttura di s. affine in un insieme è essenzialmente legata all’esistenza di un sistema di a C, esiste una funzione continua fdi S nell’intervallo [0,1] tale che f(x)=0, f(C)=1; g) ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Partendo dalla definizione difunzione data da Dirichlet viene costruita la teoria delle funzionidivariabilereale, nella quale primi anni 1970 ha subito un notevole impulso a opera diF. Malliavin. Negli anni 1990 gli argomenti dell’a. matematica ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] lineare se si fa uso di coordinate omogenee.
T. di Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabilereale t alla funzione complessa ϕ(s) della variabilereale s così definita:
T. di Möbius
T. del piano (in ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] contrario è detto non lineare; se le funzioni sono lineari rispetto allo stato e lineari rispetto all’ingresso ma non lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabilidi stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] di un numero variabiledi buchi. Ancora in Egitto (2600 a.C. ca.) è attestato un g. didi Ur (dopo il 2650) risale il cosiddetto g. realedi le strategie miste possono essere individuate mediante funzionidi ripartizione, F(x) per il primo giocatore e ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabile casuale W descritta da robustezza, cioè la capacità di garantire un buon funzionamento anche se il sistema reale si discosta dal modello ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] anche ritenendo limitato alla casa reale l'uso ufficiale e normale p. VII segg. - Sul culto domestico: G. F. Schömann, Griechische Alterthümer, 4ª ed. (rifatta da maggiore in usufrutto variabile secondo il grado loro funzione. Attestazione di tale ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] variabile in volo, nelle sue numerose varietà di S. 6) erano battuti da F. Agello il 10 aprile 1933 con di brevetti di radiotelegrafista e una sola di radiotelefonista. Quello di 1ª classe conferisce la facoltà di disimpegnare le funzionidiReal ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di quattro comandi di aviazione, di un numero variabiledidi Andrea Pozzi; le pitture di G. Guglielmi nel castello di Schönbrunn, di A. Beduzzi nel palazzo provinciale, diF. Solimena nel Belvedere; e in Germania il grandioso palazzo realedi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...