La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] di spin 1/2 decadeva in un mesotrone di spin 0 o 1 e in un neutrino.
A Bristol, Cecil F. di imporre che la matrice S fosse una funzione analitica delle sue variabili parti reali e immaginarie delle ampiezze di diffusione della luce. Un lavoro di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabile in relazione con l'aumento della quantità di cloro, come già suggerito nel 1974 da F. Sherwood Rowland e Mario J. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] la struttura reale del cosmo ha la funzionedi trasmettere al di un'altra, perché la gradevolezza di una consonanza dipende tanto dal gusto, che è una variabiledi un concetto medievale, in: Musica e storia tra Medio Evo e età moderna, a cura diF ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di una ex proprietà realedivariabili in gioco, andò alla ricerca di una sorgente difunzione del loro colore, Donati (1863) fu colpito dall'"aria di famiglia" che accomunava gli spettri all'interno di ognuna delle categorie di Hirsh, Richard F., The ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] nella regione del nucleo e le sue nubi molecolari; f) gas a grandi distanze dal piano galattico; g) neutro appare variabile entro un ampio intervallo.
b) Le righe di assorbimento nel funzione del tipo ne2Te-3/2 Δl, dove ne è la densità di elettroni ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] derivate parziali nel caso di un sistema fluido le cui leggi sono date da equazioni differenziali); F è un operatore che descrive l'insieme delle leggi evolutive del sistema, in generale funzioni non lineari delle variabili Xi (per un approfondimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] acqua, aveva la duplice funzionedi segnalatore acustico e di rivelatore della presenza di iceberg (questione divenuta spessore di sedimenti, mentre alcuni studi sismici avevano rivelato la presenza di una sedimentazione di spessore variabile fra ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] di situazioni reali si può ragionevolmente parlare di proprietà di invarianza didi vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che cambiando la scala della variabile da r a r′ = br la funzione Γ(r′) sia identica a Γ(r) a meno di ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] se una grandezza z= f(x, y) è funzionedi due grandezze x e y, che hanno errore, rispettiv., δx e δy, il suo errore è δz2= [(ðf/ðx)δx]2+[(ðf/ðx)δy]2. (b di questa equazione, che è quella generale, è molto complicata nel caso di una corrente variabile ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] si estende poi a numeri reali, sia per la base f nel circuito, P=if; le stesse definizioni valgono per la p. istantanea nel caso di una corrente variabilef. ◆ [LSF] Curva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzionedi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...