Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] in cui possiamo studiare funzioni definite sui reali servendoci di caratterizzazioni dei concetti classici in termini di infiniti e infinitesimi; in ℝ§ infatti si può mostrare che f è continua nell'intervallo I se per ogni x∈I, f(x) ha distanza ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] denota l’operatore di traslazione
[5] (Δt f )(t′) = f (t′+ t funzionedi ingresso u0 possono corrispondere più funzionidi uscita y0.
Rappresentazioni con lo stato di un sistema orientato
Il concetto divariabiledi stato (con il suo significato di ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Berlino, dove seguì con particolare interesse e dedizione le lezioni di Karl Weierstrass, che indirizzarono definitivamente la sua ricerca verso la teoria delle funzioni analitiche divariabile complessa. Tornato a Pavia, espose per la prima volta in ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] limn→∞(1+ 2-1+...n-1-lnn)²0.577; s'incontra nella teoria delle funzioni euleriane beta e gamma: v. funzionidivariabile complessa: II 780 f. ◆ [ALG] Diagrammi di E.: schemi, costituiti da due o più cerchi, che rappresentano graficamente relazioni d ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] ] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo di tutti i polinomi dati, sempre definito a meno di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M. di una funzione: una funzionerealedi una variabilereale, f(x), ha un ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] M. di una funzione: in un punto x₀ dell'intervallo (a,b) di definizione di una funzionedi una variabilereale si ha M, allora f(x)≤M ovunque in G e l'u-guaglianza vale solo se f(x)=M, ∀x∈G, cioè se f(x) è costante. ◆ [ANM] Principio discreto di m.: v ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] classi di resto modulo p) e con ap il coefficiente p−np. La funzione L di E è la funzione in una variabile complessa f(s) è una funzione analitica sul piano complesso tale che f(1)0. Più precisamente, essa afferma che l’ordine di annullamente di ...
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gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] la funzione fattoriale: v. funzionidivariabile complessa: II 780 f. Una delle sue espressioni è: Γ(z)=(1/z)Πn=∞n=1 { [1+(1/n)]z[1+(z/n)]-1} ; nella fig. è indicato il diagramma della funzione Γ per valori reali della variabile. La funzione Γ ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] , di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per (x-a)s ma non per (x-a)s+1; con lo stesso signif. si parla di m. degli zeri della f(x); il concetto si estende a funzionidi più di una variabile. ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] tangenti. ◆ [ANM] S. di una funzione analitica: v. funzionidivariabile complessa: II 776 f. ◆ [ANM] S. essenziale: v. funzionidivariabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...