(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] (A. Anselmi, G. Canella, F. Cellini, V. De Feo, R di e. in aree di interesse pubblico 'realedi Fluxus scelsero per le opere spazi aperti e vi introdussero la variabile Binni, G. Pinna, Museo. Storia e funzionidi una macchina culturale dal '500 a oggi, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] funzionif sufficientemente regolari, in particolare continue assieme alle loro derivate fino a quella di ordine k, con k ed n (dimensione di parametro, la parte realedi due autovalori complessi coniugati di quantità, di variazione e divariabilità ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] logistica di P. F. Verhulst di evoluzione, in effetti, raramente sono formulate in funzionedi motivazioni e schemi che le giustifichino, mentre si tende ad assumere il tempo come variabilereale r=ϱ. La p. malthusiana che corrisponde a tale valore di ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] di un comportamento visibile, reale, e non solamente di un'astratta norma comportamentale.
Va sottolineato che la presenza didi risultati desiderabili. Senonché pure in questo settore si assiste a una grande variabilitàdi desideri e difunzione ).
F.H ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] di contropartite. All'immagine reale ma parziale di un di riferimento costante di queste analisi: o perché l'infanzia è interpretata in funzionedi modalità diverse, segue un calendario variabile other cultural inventions (a cura diF. S. Kassel e A ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] di beni appaiono delle variabili corpo e si fa reale. Nella comunità sarebbe di comunità nel mondo contemporaneo, è decisiva proprio la varietà di caratteri e difunzioni social system, Glencoe 1937.
Perroux, F., La communauté, Paris 1942.
Redfield ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di una scienza ha, per Mach, una funzionereale Pedersen, J. Pelseneer; per l'Italia: F. Barone, E. Bellone, V. Cappelletti, di ‛scienza' (così come quelli di verità, o di evidenza, o di esperienza) è, ai loro occhi, un concetto storicamente variabile ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] divariabilità valgono per le manifestazioni di potere prese singolarmente: il potere di un dato agente è maggiore se ciascuna direale' struttura del potere che ha la funzionedi Newbury Park, Cal., 1989.
Bourricaud, F., Esquisse d'une théorie de l' ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] sua reale posizione familiare (si pensi all'azione diF., La tutela generale della famiglia, Padova 1984.
Ungari, P., Storia del diritto di famiglia in Italia, Milano 1974.
Vincenzi Amato, D., Gli alimenti. Struttura giuridica e funzione ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] proprio, individuandone il reale svolgimento, cioè le di evolvere in funzionedi certo grado divariabilità. Questa diversificazione ", 1971, VI, 30, pp. 36-47).
Bodmer, W. F., Cavalli-Sforza, L. L., Genetics, evolution and man, San Francisco ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...