Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti ma ha un elevato grado divariabilità nell'ordine delle parole. In reale secondo un principio di ricostruzione del tipo avantiindietro. Potrebbe funzionare ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] reali, nelle loro determinazioni sociali, e che le sue funzioni relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la Stato e rivoluzione (1917), Roma 1970.
Le Play, F., La réforme sociale en France, Paris 1864.
Luhmann, ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] funzionedivariabile indipendente nello studio degli effetti (v. McQuail, 1975).
Dal punto di 9-37.
Galli, G., Rositi, F., Cultura di massa e comportamento collettivo, Bologna 1967.
A., Le caractère de réalité des projections cinématographiques, ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] funzionedi valore reale delle di un pluralismo giuridico ordinato che combina entro spazi a geometria variabile tecniche giuridiche differenti, di subordinazione e unificazione in alcuni settori e di ?, Lyon 1979.
Durand, M. F., Lévy, J., Retaillé, D., ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] proprio l'inversione reale, sociale, operata di errore di fronte al funzionamento 1, pp. 64-84.
Perlman, F., Essay on commodity fetishism, in " di uno spiccato orgoglio professionale.
Queste ricerche mettono in luce come l'alienazione sia una variabile ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] proprio l'impossibilità di assolvere questa funzione viene, a ragione alquanto variabile. In e il 1974, il reddito familiare reale in rapporto ai bisogni è diminuito del -Paris 1974, pp. 3-19.
Ronsin, F., Indissolubilité du mariage ou divorce, in La ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] : la sua funzione creativa è infatti realedi 'senso', di 'valutazione', che si ripresenta come problema e difficoltà irrisolta.L'assunzione divariabili disciplinari ha permesso didi M. Berger e altri), New York 1964, pp. 67-81.
Bourricaud, F., ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] F-32). Si può verificare facilmente che nell'esempio precedente B resta preferibile ad A in tutte le trasformazioni lineari positive. Queste funzionidi utilità cardinale sono spesso definite funzionidi utilità di a somma variabile; tra vita reale, ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] variabilità fra le regioni e tra i gruppi sociali, sia in funzionedi fattori di tipo etnico, sia sulla base del diverso grado didi uno sviluppo autonomo quale reale fattore di Livi Bacci, M., Martuzzi Veronesi, F., Le risorse umane del Mediterraneo. ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] del Novecento: secondo F. Brentano ed E. di memoria si riducono in numero e in chiarezza. È verosimile che qualsiasi funzione e il presente ha un'ampiezza variabile a seconda delle specie animali. coscienza e il moto di oggetti reali nello spazio. Si ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...