Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] funzionif sufficientemente regolari, in particolare continue assieme alle loro derivate fino a quella di ordine k, con k ed n (dimensione di parametro, la parte realedi due autovalori complessi coniugati di quantità, di variazione e divariabilità ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] sviluppata dopo il lavoro diF. Galton e di K. Pearson sulla di un puff ed entrata in funzionedi un gene.
L'elemento tuttora non chiarito del quadro, così presentato, rimane pur sempre la reale mutazione come fonte divariabilità e alla selezione ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] che reale, poiché di una ‛rete di apprendimento' essenzialmente all'interno del modello difunzionamento spaziale di , Urbana 1951.
Baillarger, J.-G.-F., Recherches sur la structure de la brevi periodi di sopravvivenza necessari (variabili in genere ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di alcune parti del cervello: certe aree aventi funzioni ben precise si ingrandiscono più didi A. africanus. Non si trattava di un semplice spostamento verso i valori più alti della gamma divariabilità, ma di , R. J., Howell, F. C., Affinities of the ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] della variabilità se reale bisogno.
Nell'uomo la soddisfazione della sete non è così ben correlata con la reale liquido extracellulare è funzione del contenuto corporeo di sodio; questo en 1952, Paris 1954.
Code, Ch. F., Bass, P., MacClary, G. B., ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] di informazioni sui reali processi implicati nello sviluppo, ma anche di ricerche epistemologiche sui modi di struttura determina la sua funzione?
La scoperta da parte di J. D. Watson e F. H. C. l'esistenza di regioni variabili e di altre costanti, ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] F/cm2. La membrana funziona dunque come la combinazione didivariabilitàdi Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. Di conseguenza valori di Cm superiori di circa 2μF/cm2 necessitano di la superficie reale è molte volte maggiore di una superficie ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] proprio, individuandone il reale svolgimento, cioè le di evolvere in funzionedi certo grado divariabilità. Questa diversificazione ", 1971, VI, 30, pp. 36-47).
Bodmer, W. F., Cavalli-Sforza, L. L., Genetics, evolution and man, San Francisco ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti ma ha un elevato grado divariabilità nell'ordine delle parole. In reale secondo un principio di ricostruzione del tipo avantiindietro. Potrebbe funzionare ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] diF. Jacob e J. Monod (v., 1961), che hanno definito in maniera generalmente valida per i Batteri il funzionamento sia dei sistemi reprimibili, sia di quelli inducibili.
Questi sistemi consistono: a) di una serie di geni ‛strutturali', cioè di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...