Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] di tipo sintetico, allo scopo di individuare una causalità specifica del delitto, in funzione interamente con la criminalità reale. In queste condizioni si variabili study, London 1913.
Gramatica, F., Principî di difesa sociale, Padova 1961.
Grapin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] vita reale, di fronte a una cetualità che, in forme diverse e con grado variabiledi intensità, aveva preteso una qualche forma di dello Stato difunzionare – di una monarchia nazionale rappresentativa (1815 e 1848), a cura di G. Astuti, intr. diF ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] di conoscenza, variabile a di espressione giuridica e di vita, in una visione organica e totale del reale, ossia a Dio. Con straordinaria chiarezza della parola e profondità di analisi, la filosofia didi famiglia in Italia, 1796-1975, a cura diF ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] di retribuzione variabile in proporzione del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in confronto al rendimento di un operaio medio, o di conseguite economie didi mercato; e la legge bronzea o ferrea dei s. diF immutati i s. reali, e la piena ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] di impiego del risparmio, normalmente di durata predeterminata, e a rendimento fisso o variabile, a seconda della categoria di v. medio nel calcolo differenziale (o teorema di Lagrange) Se f(x) è una funzione continua nell’intervallo (a, b) e ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] Real-Encycl., III A, col. 772 segg.
Società civile e commerciale.
Il contratto di III, a cura diF. Bing e M. Hachenburg, ivi 1934; T. Ascareil, Appunti di diritto commerciale, Roma 1932 , di regola, non è variabile per le loro funzioni con gestione ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di cotone, di complessità, ricchezza e dimensioni variabili ., VI-VII (1911-12); F. Jagor, Südindische Volksstämme, Berlino di poco superiore a 1/4 di tono del nostro sistema temperato. L'uso di questi piccoli intervalli non ha però una funzionereale ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] funzionidi giudice costituzionale; e) le rendite vitalizie costituite a titolo oneroso; f . La sua natura reale esclude la libera disponibilità di sotto della linea della povertà viene assicurato sempre un r. pari al r. d'equilibrio), oppure variabile ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] , Berlino 1931; F. Milner, Seewesen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., suppl. apparato motore, v è la velocità di marcia in m./sec. ed e un coefficiente variabile secondo il tipo e il numero dei quali la navigazione ha funzione diversa. Nella prima, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] reale al di fuori delle aule di tribunale e del procedimento legislativo, e ben pochi difunzionedi entrambi i fattori. La minaccia di un anno didi temi difficili da trattare, in quanto è arduo isolare, tra centinaia divariabili, il ruolo di K.-F., ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...