Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] f agente sulla generica carica q è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di genera nello spazio qualcosa di fisicamente reale, il c., che si di libertà che costituisce il c. come funzione H (qn, pn) di un numero appropriato divariabili ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] collega Pξ (che è una distribuzione di p. su S) con P (che è una distribuzione di p. su Ω), è:
dove f è una qualsiasi funzione sufficientemente regolare. Una variabile casuale ξ è detta variabilereale (rispettivamente complessa) se il suo spazio ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] sia A l’insieme delle funzionireali delle due variabilireali x e y, indefinitamente derivabili; sia Φ l’insieme {∂/∂x, ∂/∂y} (dove, per ogni f ∈ A, a ∂/∂x si associ l’applicazione f→∂f/∂x e a ∂/∂y l’applicazione f→∂f/∂y). L’insieme di o. Ω risulta ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...]
Matematica
C. di una successione
Si dice che una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri (reali o complessi) converge Date le variabili casuali a una dimensione Xn (n = 1, 2, ...) e X, con funzionidi ripartizione rispettivamente Fn (x) e F (x), ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] Funzione omogenea Funzionef(x, y, z, …) di più variabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f(tx, ty, tz, …) ≡ tα f(x, y, z, …), essendo α un numero reale fisso (grado di ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] di un esoreattore sono funzione dei numeri di Mach di v. M e periferico Mp, nonché di pressione e temperatura ambiente T (va anche considerato se il propulsore è a geometria variabile pettorale; f) le clavicole reale.
Il v. di orientamento è il v. di ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] MHz; facendo variare regolarmente f e registrando fotograficamente o graficamente ciò che appare sullo schermo dell'oscilloscopio si ottiene il diagramma della densità elettronica in funzione della quota virtuale di riflessione (ionogramma virtuale ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] è realizzato ma è influenzata, in misura variabile, anche da altre specie chimiche eventualmente presenti. funzione rappresenta l'effettiva operatività del s. reale. Dopo il processo di calibrazione la matrice di s. è disponibile per la misura di ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] ed irregolarmente variabile. In tal caso l'indice finirebbe col non fermarsi mai.
È quindi necessario smorzare le oscillazioni, impedendo al mobile di assumere velocità eccessive, ossia opponendo al suo moto resistenze che siano funzione crescente ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] di una distribuzione di quasi probabilità P(α,α*), della funzionef(α*,α) ottenuta da f(a‡,a) sostituendo agli operatori a‡ e a delle variabili che la costante α₀ sia reale e positiva. Se in ingresso si inietta, oltre al campo di pompa α₀, anche un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...