JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] moltiplicazione delle scalinate in vista, non più legate indissolubilmente alla funzione d'accesso alla Grande sala, ma divenute elementi architettonici autonomi, che collegavano, a scendere e a salire, i giardini e le varie sale pubbliche e private ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] a N una serie di ambienti - di funzione imprecisata, che si articolavano a loro volta intorno a un secondo cortile -, e a S una cappella a non divergente, rispetto alla tradizione bizantina.Tutto a M., la scala dell'edificio che è enorme, la ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] anch'esso creato in funzione della difesa dei confini occidentali dell'impero bizantino dalle incursioni arabe. A queste fecero seguito le alcuni dignitari di corte sono rappresentati in scala assai più piccola per sottolineare la distanza gerarchica ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] rotondeggiante, nera, in grado di adempiere a tutte le funzioni dell'omologa struttura umana. Il processo a. faeti, La scalaa chiocciola. Paura, horror, finzioni dal romanzo gotico a Dylan Dog, Firenze, La Nuova Italia, 1993.
l. boschi, l. gori, a. ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] inizi del Duecento a partire dal corpo di fabbrica prospiciente l'od. piazza Garibaldi: tracce di una scala e di una che i documenti riconoscono nel titolo, nelle prerogative e nelle funzioni di cattedrale almeno fino alla fine del 12° secolo.In ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] scelta dei materiali in funzione dei diversi siti conducono comunque, al di là della matrice comune, a risultati volta in volta , eccezion fatta per l'aggiunta di una scala e per la chiusura a vetro del loggiato del primo piano. Il chiostro ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] del colore alla sua funzione espressiva più semplice ma compositore americano Morton Gould alla Scala di Milano. L’anno più preziose di Klimt, in Domus ,1954, n. 292, p. 52; A.P. de Mandiargues, B., in La Nouvelle Revue Française, 1954, n. 20 ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] simboliche. Una struttura direttiva simile era in funzione dal 1073 ca. a Santiago de Compostela, dove la commissione era o in legno) di edifici completi in scala ridotta, o di singole parti della costruzione in scala più grande (anche al vero), per ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] spalla. Nella resa della scena, A. ha dato all'architettura una nuova funzione nella rappresentazione dell'evento, di da un muro pieno. Questo muro, in cui si trova una scala strettissima che conduce alla parte superiore, reca nella parte interna al ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] per quanto riguarda il mosaico, che egli usò su scala monumentale dispiegando capacità tecniche di altissimo livello.Assoluto è il 'affrescatura, mai condotta a termine. La struttura architettonica fu elaborata in funzione della decorazione musiva, le ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...