fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] Ciascun oggetto, anche il più comune, può talvolta funzionare da metafora e rimandare a qualcos'altro.
Così, per esempio, un dipinto selezionata e poi è raffigurata secondo una precisa scala di proporzioni. Questa concezione spaziale può essere ...
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pietre preziose
Massimo Benedetti
Durezza e bellezza
Sono chiamate pietre preziose quelle specie minerali, dotate di particolari caratteristiche estetiche, fisiche e di rarità, che vengono utilizzate [...] la durezza è una proprietà importante e si misura con la scala di Mohs, costituita da dieci gradi: la pietra di grado inferiore di taglio, in funzione delle caratteristiche della pietra. I principali sono due: il taglio a superfici piane (usato ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] la Madonna della Scala (1489-94) che trae da Donatello la tecnica del rilievo a stiacciato e l' delle cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, più ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] di tali ordini fu quello di N.S. della Scala che a Siena diede vita a un o. proprio nella seconda metà del 9° sec è detto, delle seguenti parti, essenziali per il suo funzionamento: a) direzione; b) amministrazione; c) accettazione e osservazione, ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] un complesso di edifici legati alle attività del foro e destinati afunzioni gestionali e amministrative.
Nelle città medievali europee il m. prese fattori hanno contribuito a quel processo di ampliamento dei m. finanziari su scala mondiale noto come ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] indici dei motivi e tipi delle fiabe, redatti su scala internazionale (notissimo è quello Aarne-Thompson), nazionale e ritmico, intensità di colore, con funzione lirico-evocativa) sono ispirati, nel loro insieme, a un tono di primitiva essenzialità, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sicché lo stato ha assunto la funzione di un vero e proprio patrono prima manifestazione pubblica, su larga scala, dell'accettazione da parte degli Egualmente abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire a patti con i gusti del pubblico e con ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] in pubblicità a colori, contribuendo anch'essa a limitare il peso e le funzioni del manifesto.
Se negli anni Venti-Trenta, con A. M. Salce, Milano, Palazzo della Permanente, Spazio Baj, Teatro La Scala, Firenze 1989; M. Le Cannu, G. Dorfles, Over Ad ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] indipendenza fra esterno e interno, a mettere in discussione l'imperativo fondamentale forma/funzione del moderno: l'esigenza 1978-82) realizza con ottima fattura un sorprendente fuori-scala, un brillante e gigantesco ready made: accentuazione voluta ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] realtà la città non è che uno dei tanti gradini nella scala della più vasta organizzazione sociale, ed è sulla base di elementi che vengono a comporre, così, il quadro urbanistico: partendo dalla dimensione, proporzione, funzione e carattere dell ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...