GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] G. venne indirizzato da Oort e Lindblad allo studio della funzione di luminosità delle stelle fredde (G e K) che costituiscono . 807-832); e successivamente allo studio della struttura a grande scala dell'universo e dei problemi di cosmologia da cui ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] sono i suoi punti di riferimento. Un'opera che si impone su scala italiana, e che non resta chiusa dentro i confini dello Stato pontificio di San Marino lo chiamò nel marzo del 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] lo stile del Rosso (Giambattista di Iacopo), maturati a partire dalle sue doti di eccellente copista. La dialettica relazionale esalta la funzione di guida e via Ricasoli.
Fra 1570 e 1571 si scalano i due visionari pannelli per il cosiddetto studiolo ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] invece due cardinali (i fondatori dell'arcivescovado) a tutto tondo, in funzione di battenti, che si ripetono anche nella 1977 e l'anno dopo uno per il bicentenario del teatro alla Scala. In questi anni strinse con la sua città natale un nuovo legame ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] contenente lo scalone sintetizza la funzione del vestibolo con quello del Angeli, mentre l'idea della scala in curva sembra far riferimento 'ovale in un atrio con ambulacro e pilastri.
Sempre a Roma nel 1765 circa, il G. elaborò una pianta ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] scuri nelle carni a favore di una qualità cromatica schiarita e armonizzata con la luce in funzione della resa plastica, in una circolazione del gusto gotico lungo direttrici di scala europea, trovano una più coerente collocazione anche quei tratti ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] spesso richiesta nelle chiese di Napoli, in occasione di funzioni religiose.
Fu però Giovanni Paisiello che, più di , libretto G. Rossi: Milano, teatro alla Scala, 15 nov. 1828; replicato in seguito a Napoli, teatro del Fondo, dicembre 1829; Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] ), ne percorse lentamente la scala gerarchica: si congedò poco De Rinaldis 1850, p. 32).
Egli si lasciò a tutta prima tentare da libri che di guerra e insomma, non poteva più esaurire la sua funzione sul terreno del mero arricchimento del principe, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] azione sempre più vasto, fino all'affermazione su scala europea.
Incerta è la ricostruzione della genealogia della i mercanti operarono, ma, a nostro avviso, non nel senso che gli scolari abbiano avuto una sorta di funzione di "corrieri" per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] e lo fa quando rispetta la scala delle preferenze individuali: con il prelievo a favore di poveri e meritevoli.
I cattolici pensano invece a interventi pubblici interni al mercato. L’obiettivo è proprio quello di interferire sul funzionamento ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...