Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] ), ne percorse lentamente la scala gerarchica: si congedò poco De Rinaldis 1850, p. 32).
Egli si lasciò a tutta prima tentare da libri che di guerra e insomma, non poteva più esaurire la sua funzione sul terreno del mero arricchimento del principe, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] azione sempre più vasto, fino all'affermazione su scala europea.
Incerta è la ricostruzione della genealogia della i mercanti operarono, ma, a nostro avviso, non nel senso che gli scolari abbiano avuto una sorta di funzione di "corrieri" per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] e lo fa quando rispetta la scala delle preferenze individuali: con il prelievo a favore di poveri e meritevoli.
I cattolici pensano invece a interventi pubblici interni al mercato. L’obiettivo è proprio quello di interferire sul funzionamento ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] produsse in Lombardia e su vasta scala lingotti di acciaio dolcissimo usando ghisa mista a rottami di diverse qualità. La produzione ghisa italiana con altiforni a coke - e quella padana.
Nell'agosto del 1902 entrò in funzione il primo altoforno di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] scala le merci …, et indi difondendosi nell'alta Germania, e nella Baviera stessa darebbero un respiro ben grande al commercio et a di svolgere, nel concerto politico europeo, una funzione che non sia meramente coreografica.
Pressoché analogo fu ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] a Roma nel 1459; il secondo nel 1461, durante i lavori per rinnovare la scala davanti alla basilica vaticana, si fermò a interrogarlo funzione. Considerate le conoscenze di meccanica di F., "architectus ingeniosissimus", potrebbe anche alludere a ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] la organizzazione su scala nazionale di una frazione "intransigente-rivoluzionaria". Sempre a Firenze, il 17 socialista Lazzari, egli fu chiamato a far parte della segreteria nazionale e, in pratica, svolse le funzioni di segretario del partito. Al ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] , esenzioni e privilegi, dall'altro la sua funzione era equiparata a quella di un pubblico ufficiale, ruolo che lo un'impresa capace di operare su scala mondiale, una "ditta" che F. Braudel paragonò, in condizioni mutate, a una moderna banca d'affari ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] il prezzo di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve ad ingrandimenti della scala di produzione. Il pp. 13 dell'estr.; recensioni e commenti alle varie opere del D.: A. Loria, Sintomi di risveglio scientifico, in Echi e commenti, 5 dic. ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] un intervento del D. in Valcamonica, certo in funzione antibresciana. Ma più grave fu quel contrasto con ; G. Sancassani, Notizie genealogiche degli Scaligeri di Verona: da A. I ad Antonio della Scala,in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...