POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] costoloni; due altre chiese a Gniezno e il monastero di La̢d vennero decorati, sia pure in scala minore, con la medesima della ricostruzione e della funzione dei resti degli edifici scavati a Wiślica: sia la struttura a destinazione religiosa sia il ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] quando è costruito seguendo certe proporzioni può non funzionare se le proporzioni sono modificate; alcune cose, anche se prodotte su piccola scala, possono produrre effetti analoghi a quelli su grande scala; in altri casi è impossibile prevedere da ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] passione e spesso anche miracoli, invariabilmente dipinti in scala ridotta, rispetto al ritratto centrale, ma trattati quale era illustrata la vita aveva la funzione di intercedere a favore del defunto davanti a Cristo nel giorno del Giudizio.
Il ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] le sue visite all'abbazia annessa: le funzioni possono ricondursi a un tempo a quelle dell'arco trionfale, dell'aula ultimata da Ratgar, nonostante l'aggiunta a E di una seconda abside, mostra in scala maggiore più puntuali analogie icnografiche con ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Nella domus superior esistevano poi vari altri edifici le cui funzioni andavano dalla sala capitolare alla biblioteca, all'archivio, dalla chiesa duecentesca della certosa catalana di Scala Dei, coperta da volta a botte spezzata e conclusa da abside ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] a O e leggermente più ampio, si sviluppava un ambiente con copertura lignea, cui si accedeva attraverso una scala; si ripropone in questo caso la problematicità dell'interpretazione della funzione settentrionale con funzione di cappella funeraria ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di Ricordi e partiti della Compagnia dell'Arcangelo Raffaele, detta della Scala, la partecipazione del L. appare di grande rilievo. Dal 1616 incertezze grafiche. La rappresentazione assolve tuttavia a una funzione narrativa che la gestualità e l ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] rendere esecutivi i disegni, bellissimi, ma tutti a grande scala e sprovvisti di particolari costruttivi. Manoscritto e Jaarboek, 1984-85, pp. 61 -70; D. Lamberini, Funzione di disegni e rilievi delle fortificazioni nel Cinquecento, in L'archit ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di una grande scala di rappresentanza, di cui fu approntato un modellino nel 1686, e che fu portata probabilmente a compimento nel quale spesso attendeva a più lavori contemporaneamente, come del resto richiedeva la sua triplice funzione di scultore ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] equilibrio" nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di Guttuso di Bagheria, Palermo 1991; R. G. al teatro alla Scala (catal.), a cura di E. Steingräber, Milano 1992; F. Gallo, G.: ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...