GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] - forse quello dell'antica S. Tecla, che continuava a esistere e funzionare - nel 1389; due immagini indicate come 'maestà', quindi G. fu il disegno in scala della sezione trasversale del duomo, commissionato a lui e a Giacomo da Campione il 22 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di Conforto (1625-28) e permette di attribuire la realizzazione della cupola (1633-34) a Orazio Gisolfo, lo stesso architetto che diresse l'esecuzione della scala e della facciata, eseguite dal "piperniero" G. Tommaso Gaudioso, sottraendo al G. parti ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Barrault (ca. 1490) conserva una galleria aperta e una torre con scala gotica.
Musei
Il Mus. des Beaux Arts et Mus. David conserva seduta). Nicolas Bataille si sarebbe limitato a svolgere funzione di intermediario per assicurare la suddivisione, ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] precedenti.I latini ereditarono la configurazione e la funzione della zona portuale, fissata a grandi linee già in epoca ellenistica, ma completata artistica e un'attività edilizia su vasta scala. A. godette nel contempo di un'importante crescita ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] a quadro fu portata dal G. ai massimi livelli tramite l'utilizzo degli elementi decorativi in funzione plastica L'attività del G. non conobbe pause: mentre continuava a lavorare per la Scala (in quello stesso 1781 eseguì le scene per Il falegname ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] a cm. 29,6 ca., progenitore di molte varianti regionali che sarebbero entrate in uso nell'Alto Medioevo europeo: poco dissimili le misure del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scalaa quando cioè rimasero in funzione le ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] e sudorientale, con insediamenti legati all'insegnamento, afunzioni cimiteriali e ad attività artigianali favorite dall' alla preghiera (di cui sussistono tratti della scala), fu eretto l'attuale minareto a torre di pianta quadrata, in basalto, ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Spesso vi erano atrio e nartece, e a volte una scala esterna conduceva al matroneo. L'effetto ricchissimo di culto ebraico funzionantea Gerusalemme fino alla fine del Medioevo. Alla fine del Cinquecento fu confiscato e ridotto a magazzino, ma dopo ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] con funzione di cappelle coperti con volte a crociera si aprivano al piano inferiore; al piano superiore, in corrispondenza, altri tre ambienti presentavano volte nervate leggermente acute. Vi era almeno un portale al centro e forse il corpo scala ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] insediamento di epoca precoce, fino a quel momento sconosciuto. Una grande casa in pietra con funzione rappresentativa, della tarda epoca francesi, quali i medaglioni quadrilobati, e una scala cromatica gotica, incentrata sui colori rosso e blu ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...