Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] precedenti.I latini ereditarono la configurazione e la funzione della zona portuale, fissata a grandi linee già in epoca ellenistica, ma completata artistica e un'attività edilizia su vasta scala. A. godette nel contempo di un'importante crescita ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] a quadro fu portata dal G. ai massimi livelli tramite l'utilizzo degli elementi decorativi in funzione plastica L'attività del G. non conobbe pause: mentre continuava a lavorare per la Scala (in quello stesso 1781 eseguì le scene per Il falegname ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] a cm. 29,6 ca., progenitore di molte varianti regionali che sarebbero entrate in uso nell'Alto Medioevo europeo: poco dissimili le misure del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scalaa quando cioè rimasero in funzione le ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] e sudorientale, con insediamenti legati all'insegnamento, afunzioni cimiteriali e ad attività artigianali favorite dall' alla preghiera (di cui sussistono tratti della scala), fu eretto l'attuale minareto a torre di pianta quadrata, in basalto, ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Spesso vi erano atrio e nartece, e a volte una scala esterna conduceva al matroneo. L'effetto ricchissimo di culto ebraico funzionantea Gerusalemme fino alla fine del Medioevo. Alla fine del Cinquecento fu confiscato e ridotto a magazzino, ma dopo ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] con funzione di cappelle coperti con volte a crociera si aprivano al piano inferiore; al piano superiore, in corrispondenza, altri tre ambienti presentavano volte nervate leggermente acute. Vi era almeno un portale al centro e forse il corpo scala ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] insediamento di epoca precoce, fino a quel momento sconosciuto. Una grande casa in pietra con funzione rappresentativa, della tarda epoca francesi, quali i medaglioni quadrilobati, e una scala cromatica gotica, incentrata sui colori rosso e blu ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] collocato, da una parte, alla sommità della scala delle Virtù, l'a. è anche esposto a cadere per primo e dal punto più e senza che la dimensione degli elementi diminuisca in funzione della loro posizione nell'immagine. Eseguito sotto l'influsso ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] e di Eraclio, nel 622. Essa aveva una doppia funzione, religiosa e militare, in quanto gli imperatori la utilizzarono Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Acc. di Scienze, A 484, c. 320v) e nella Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Ross. ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] che la figlia dei sovrani, Urraca, aveva eretto a O della basilica poco dopo la loro morte. utilizza ugualmente questo partito, anche se in scala ridotta.Sempre al principio del sec. 12 abitato non fu compiuta in funzione della natura dei mestieri, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...