CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] propria scala, il proliferante ingombro decorativo e la sostanziale esilità di contenuto), incline a quella compenso si percepisce il rilevarsi del ruolo dei personaggi, in funzione di una accresciuta autonomia dell'attore nello spettacolo. L'attore ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] scelta dei materiali in funzione dei diversi siti conducono comunque, al di là della matrice comune, a risultati volta in volta , eccezion fatta per l'aggiunta di una scala e per la chiusura a vetro del loggiato del primo piano. Il chiostro ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] banca centrale, la funzione più caratteristica di Baffi fu di stimolare la produzione di idee, e di sottoporre a un rigoroso vaglio il prezzo del petrolio) non avrebbero dovuto attivare la scala mobile. Se infatti le variazioni del potere d’acquisto ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] del colore alla sua funzione espressiva più semplice ma compositore americano Morton Gould alla Scala di Milano. L’anno più preziose di Klimt, in Domus ,1954, n. 292, p. 52; A.P. de Mandiargues, B., in La Nouvelle Revue Française, 1954, n. 20 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] della sua tradizione letteraria, l'uso dei classici in funzione pedagogica ecc.) si mostra il carattere peculiare della figura L. e di ciò è testimonianza una lettera del Ficino a Bartolomeo Scala (Lettere, I, n. 119).
Agli inizi degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] il commercio e i flussi finanziari su scala mondiale.
La vita
Nato a Genova il 24 febbraio 1667 in una p. 84).
Alla vita civile viene quindi assegnata una funzione centrale nel consentire una forma di perfezionamento che sarebbe irrealistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] avrebbero potuto a lungo ignorare, era l’entusiasmo di chi si sentiva partecipe di un rinnovamento culturale su scala europea che città e la dinastia al potere e sostituito in quella funzione da altra élite, di ben altro profilo culturale, capace ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] spalla. Nella resa della scena, A. ha dato all'architettura una nuova funzione nella rappresentazione dell'evento, di da un muro pieno. Questo muro, in cui si trova una scala strettissima che conduce alla parte superiore, reca nella parte interna al ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] natura": tessuti provenienti da animali situati a un gradino inferiore nella scala zoologica (nello specifico, una rana in termini anatomici le funzioni fisiologiche e finanche i suoi comportamenti. A un programma di ricerca simile a quello da cui era ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] febbraio 1354, in quel viaggio a Bolzano che dette occasione a Fregnano Della Scala di insignorirsi della città. Non vi classe dirigente cittadina nel suo complesso, in funzione del consolidamento delle strutture amministrative dello Stato signorile ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...