La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] questo trattato ricco e profondo. Ci limitiamo per fissare le idee, a due proposizioni. Nella prop. 14 Ṯābit funzioni. La posta in gioco è esplicita: è il comportamento asintotico di oggetti matematici dei quali si cerca di determinare la variazione ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] indebolì fin quasi a sparire. Conclusa la funzione di mediatrice dell'Antichità classica, ormai limitataa quei testi, come o 'offensione' o anche 'percussione', dovrebbe produrre una variazione locale misurabile del moto. La 'possanza movente' è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] dall'inizio (si sa a priori che il massimo della funzione f(E) deve cadere AB non dava un massimo, mentre Descartes si limitava ai punti compresi tra O e C, e come una relazione che regola le loro variazioni relative, e quindi come la traiettoria ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] la proliferazione che la differenziazione sono governate da funzioni di saturazione fp/d(h) = Kp/dh è robusto rispetto avariazioni dei parametri entro certi antigeni esterni e, dall'altra, tende alimitare il repertorio della cellula T attraverso la ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] della variabile x, anche la variazione del resto rn(x) della a suo tempo da Cauchy. La condizione necessaria e sufficiente per stabilire se una funzione fosse o meno integrabile secondo la sua nuova definizione era che la funzione fosse limitata ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] tempo dt è dato da
Per ottenere la variazione di temperatura nell'unità di tempo, basta funzioni U e V non hanno alcuna singolarità all'interno della regione R limitata dalla superficie A, allora
(dove n è il versore normale alla superficie A ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] rispetto al prezzo o al reddito, la derivata della funzione che lega tra loro due aggregati, ecc. In un limitanoa verificare la 'causalità alla Granger', ossia l'anteriorità temporale delle variazioni di x₁ rispetto alle corrispondenti variazioni ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] non isotropi e quindi le variazioni della geometria locale. Qui 1. Riemann prova che la funzione ζ(s) ha una estensione meromorfa a tutto il piano con un ,y)∈R tale che la lunghezza ∣y∣ di y sia limitata da ∣w∣k per una costante fissata k. In altre ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] nel piano complesso. Ciò induce una limitazione su h del tipo h〈2 funzione vettoriale, a d componenti f1(u),…, fd(u), detta flusso di u, e
La relazione precedente esprime la conservazione di u nella sottoregione T; questo significa che la variazione ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] viene sostituita dal tasso di variazione
che l'approssima abbastanza o negativo (nel seguito per semplificare ci limiteremo al caso di valori equidistanti, ma esistono anche rappresentare una funzione vettoriale in uno spazio a p dimensioni; ciò ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...