PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] continuando a presentarsi secondo la medesima sequenza (cfr. in aritmetica: x+(y+z)=(x+y)+z). Di qui deriverebbero contrario del tereben, non è in materiale tessile. Tuttavia, la funzione dei due strumenti e, in particolare, la tecnica corporea che ...
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VITA media e probabile
Luigi GALVANI
Supponendo di poter osservare, fino alla sua completa estinzione per morte, un contingente di lx individui sopravviventi all'età precisa di x anni (espressa generalmente, [...] 2 anni, ecc.) hanno come espressioni:
cioè sono costituite da due medie aritmetiche ponderate degli stessi valori 1/2, 3/2, 5/2, ecc., , in tale intervallo, la durata della vita media ulteriore è funzione lineare dell'età. Ne segue (v. media) che la ...
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MENGOLI, Pietro
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Bologna nel 1626, morto ivi il 7 giugno 1686. Laureato in filosofia nel 1650 e in ambedue le leggi nel 1653, si dedicò agli studî matematici sotto [...] ogni serie formata dai reciproci di qualsiasi progressione aritmetica.
Nello stesso libro calcola la somma della numeri triangolari
e somma le serie più generali
ove am è una funzione razionale intera del numero naturale m, con la condizione am+p ...
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VARIABILITÀ
Felice VINCI
. Variabilità o anche dispersione è detta - nel linguaggio tecnico delle scienze, in cui si applica il metodo statistico - la proprietà che presenta un fenomeno (o un carattere) [...] valori, la media aritmetica degli scarti numerici o quadratici corrispondenti a quei valori sarà pure nulla, se tutti i valori saranno uguali fra loro, e sarà, tra l'altro, una funzione crescente degli scarti numerici. Poiché misura la disuguaglianza ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] -Argand ubbidiscono a tutte le leggi ordinarie dell'aritmetica; appartengono al W. una delle proposizioni fondamentali del trascendenza di π e di ogni arco di cerchio la cui corda è funzione algebrica del raggio, ecc.
Più che per la stampa, verso la ...
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PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in [...] degl'interi non superiori ad n e primi con esso (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 4). Se ε è una radice nma primitiva
Primitiva di una funzione. - Nell'analisi integrale si dicono primitive di una funzione f (x) le funzioni che ammettono la f ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] e intera qualsiasi delle radici di un'equazione algebrica in funzione dei coefficienti di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero intero positivo è decomponibile nella somma ...
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TRASCENDENTE
. Matematica. - In matematica si contrappone ad "algebrico" (v.). Così si dice trascendente ogni numero che non sia algebrico, cioè ogni numero che non sia radice di una equazione algebrica [...] (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 15); ed esempî classici di numeri trascendenti sono il rapporto π della circonferenza al diametro e la base e dei logaritmi naturali (v. cerchio; logaritmo). Similmente si dice trascendente ogni funzione, che ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] La vera giustizia deve saper armonizzare l'eguaglianza aritmetica, in base alla quale tutti sono trattati come di Cicerone è una situazione di equilibrio fra diritti, doveri e funzioni, in modo che possano coesistere la potestas (dell'uno), l' ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] professionale del mercante: vi si insegnava l'aritmetica commerciale, il calcolo degli interessi e dei venditori ambulanti, quelli che avevano un banco, un banchetto, in funzione magari un giorno solo alla settimana, o addirittura tenevano in una ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...