Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] dai sensi e che la sua meccanica è più in armonia di quella moderna con la nostra effettiva esperienza percettiva. L a causa del suo portamento eretto e della complessità delle sue funzioni, e che tutti gli animali si dispongano in una scala ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Pitane e il Libro III degli Elementi di armonica di Aristosseno di Taranto, allievo di Aristotele. I a Rodi di un tecnico, il quale, grazie all'ostensione del funzionamento di una macchina bellica da lui predisposta, soppiantò l'architetto che già ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] perfetto. Al centro dei propri studi astronomici Kepler pone l'armonia dell'Universo, che è tutt'uno col tema della musica inoltre soggetto alle leggi dell'aria esterna e svolge una funzione di mediazione tra mente e corpo, capace di spiegare ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] dell'utilità diretta, questi studi svolgono una certa funzione in relazione al fatto che costringono l'allievo a capacità d'insegnare non soltanto nozioni di geometria, ma anche di astronomia, di armonia e di calcolo (Theaetetus, 145 c 7-d 3; 161 e 4- ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] dall'industrializzazione incipiente, una società armonica realizzabile attraverso il superamento della civiltà o nazione l'organizzazione diventa più complessa, le strutture e le funzioni del corpo sociale si differenziano tra loro, e ognuna acquista ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sul loro uso, ma la perfetta aderenza tra organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in dato di fatto non provato, ma stabilito da un progetto divino di armonia. D'altronde, l'uso del corpo non era qualcosa che si ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] che partecipa della natura del medesimo e di quella dell'altro" secondo le due armonie geometriche espresse dai termini 1-2-4-8 e da 1-3-9-27, matematiche e, al contempo, svolgere una funzione di mediazione tra la nostra solidità elementare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] è impiegato per indicare una modalità di integrazione sociale armonica e non conflittuale, basata sul riferimento al 'bene va cercato nel modo di concepire i gruppi e nella funzione preponderante loro attribuita. Se, seguendo Bobbio, assumiamo che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] è inscritto un cerchio, corrispondente alla cassa armonica dello strumento musicale e indicante l’unità della ordo dei monaci, ma vuole riconoscere anche agli altri due ordines funzioni e prerogative in vista della salvezza. Come avviene per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] diversamente dal Medioevo, non vanno intese come semplici mezzi in funzione dello spirituale e del fine ultimo (Dio), ma, pur sociale, mentre va difesa una concezione completa e armonica dell’uomo, che ne salvaguardi la strutturale complessità e ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...