distribuzione normale
distribuzione normale distribuzione di probabilità relativa a una variabile aleatoria continua, di fondamentale importanza in statistica e probabilità sia perché costituisce una [...] il suo integrale, ma esso non è facilmente calcolabile. Per tale motivo, si opera una trasformazione di tale distribuzione e se ne considera quindi una sua tabulazione. La trasformazione è la seguente:
La funzione di densità di Z è allora:
la cui ...
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equazione alle differenze
equazione alle differenze o equazione alle differenze finite, equazione della forma
in cui l’incognita è una successione {yn}. Soluzione dell’equazione alle differenze è ogni [...] iniziali y0, y1, ..., yn+r−1 permette per ricorrenza la conoscenza dell’intera successione, purché la funzione ƒ risulti sempre calcolabile per i successivi valori degli argomenti. Nel caso di un’equazione alle differenze lineare, cioè della forma ...
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partoni
Guido Altarelli
Termine introdotto da James Bjorken e Richard Feynman negli anni Sessanta del secolo scorso per designare i campi fondamentali che determinano la fisica delle interazioni forti [...] l’importante differenza che le densità di partoni non sono solo funzioni di x (la variabile di Bjorken) ma dipendono anche logaritmicamente violazione dell’invarianza di scala o scaling) è calcolabile (equazioni di evoluzione). Una volta misurate le ...
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proposizione
proposizione termine usato, in logica, come sinonimo di enunciato per designare una → formula ben formata di un linguaggio formale: il linguaggio degli → enunciati (detto anche linguaggio [...] valore di → verità di una forma proposizionale è calcolabile componendo opportunamente le tavola di verità rispettivamente associate espresso anche affermando che ogni proposizione realizza una funzione di → verità che associa a ogni sequenza di ...
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Dini, teorema di
Dini, teorema di in analisi, stabilisce che se una funzione reale di due variabili ƒ(x, y) è continua con la sua derivata parziale ƒy in un aperto A di R2, se P0(x0, y0) ∈ A e se la [...] ∈ Cn(U) e le derivate successive si possono calcolare applicando ripetutamente la formula di derivazione delle funzioni composte all’identità ƒ(x, φ(x)) ≡ 0. Il teorema si generalizza a funzioni di più variabili, anche vettoriali, e quindi a sistemi ...
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Markov, algoritmo di
Markov, algoritmo di sistema di riscrittura di stringhe costruito sulla base di una lista di regole. Gli algoritmi di Markov possono rappresentare ogni espressione matematica calcolabile [...] (si usa dire che è un sistema Turing completo, nel senso che ogni funzione Turing-calcolabile è rappresentabile in questo simbolismo). Essi sono costituiti da un insieme di regole di riscrittura della forma
e da alcune regole di terminazione ...
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differenziale binomio
differenziale binomio espressione della forma xm(axn + b)pdx, dove m = m1/m2, n = n1/n2, p = p1/p2 sono esponenti razionali e a, b sono parametri reali. È stato dimostrato da P.L. [...] In tutti gli altri casi l’integrale non è una funzione elementare. Queste sostituzioni permettono, nei casi indicati, l’integrazione di un differenziale binomio. Per esempio, l’integrale:
è calcolabile facilmente perché in esso si ha: m = 1/3, n ...
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computabile
computàbile [agg. Der. dell'ingl. computable, che è dal lat. computabilis "che si può calcolare", "di cui si può o si deve tenere conto", già reso con l'it. calcolabile] [ALG] [FAF] [INF] [...] della ricorsività, studia i limiti teorici di un tale procedimento di calcolo. ◆ [INF] Funzione c.: funzione numerica di n variabili per la quale è possibile trovare un procedimento per calcolarne, con un numero finito di passi, il valore per ogni n ...
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tavole logaritmiche
tavole logaritmiche tavole in cui è riportato, accanto a ogni numero considerato, il rispettivo → logaritmo. Nel caso particolare dei logaritmi decimali, la parte intera del logaritmo [...] ritrovare il numero (incognito) che ha un dato logaritmo. Con l’avvento delle moderne calcolatrici tascabili dotate in memoria dei valori della funzione logaritmo, sia naturale sia decimale, il ricorso alle tavole logaritmiche è sempre più limitato. ...
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Ackermann
Ackermann Wilhelm (Schönebecke, Herscheid, Sassonia-Anhalt, 1896 ‐ Lüdenscheid, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1962) logico e matematico tedesco. Fu allievo e collaboratore di D. Hilbert, [...] una particolare funzione (→ Ackermann, funzione di), dimostrò che l’insieme delle funzioni ricorsive primitive non satura il concetto intuitivo di calcolabilità: esiste almeno una funzione – quella da lui definita – che è effettivamente calcolabile e ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....