schema Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa realtà di un problema, di un fenomeno, di un oggetto, di un meccanismo, di un processo. In senso più ampio, la configurazione stessa [...] ha del proprio corpo.
È un concetto che trae origine da osservazioni di neuropatologia e fa riferimento a una funzionecomplessa, di sintesi, che permette di riconoscere il proprio corpo come unità, di individuarne la morfologia, i rapporti esistenti ...
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In elettrotecnica, l’inverso dell’impedenza; sua unità di misura è il siemens. Come l’impedenza, può essere rappresentata da una funzionecomplessa: Y − G + jB, dove la parte reale G è la conduttanza e [...] il coefficiente B dell’immaginario è la suscettanza del circuito o dell’elemento circuitale cui l’a. è riferita. Indicata con R la resistenza di quest’ultimo e con X la sua reattanza, è G −R/(R2 + X2), ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] termico). Anche l’i. acustico, da rumore, nelle città e nei complessi industriali, è un tipo d’i. fisico, come pure l’i. radioattivo gassosi tra mare e atmosfera, cui è legata la funzione clorofilliana delle alghe e la formazione di carbonati e ...
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Sostanze secrete dalle cellule viventi, le quali determinano o accelerano in seno alle stesse o fuori speciali reazioni chimiche. Una delle caratteristiche più salienti degli esseri viventi, è la facilità [...] le sue interessanti ricerche sulla tripsina, riuscendo così a dare in parte spiegazione dei fenomeni tanto complessi della digestione.
L'interpretazione delle funzioni di tutte queste sostanze fu data dal Berzelius (1837), il quale ammise che esse ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] succo. Per evitare questo inconveniente J. P. Pavlov, immaginò una complessa operazione con la quale si riesce a dividere lo stomaco del cane col nome di peristole gastrica. Il tono è una funzione autonoma della quale il vago è il massimo regolatore. ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] in teoria dei numeri. Per es., Bernhard Riemann mostrò nel 1859 che lo studio della funzione ζ(s)=1+1/2s+1/3s+ ... +1/ns+..., prolungata in una funzione olomorfa nel piano complesso privato del punto s=1 – più precisamente dei valori di s per i quali ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] teorema di Fourier e delle sue formule per i coefficienti soltanto per la sua grande attenzione al rigore logico. Ricorrendo alle funzionicomplesse e all'identità eix = cos x + i sen x, il teorema dello sviluppo di Fourier prende la forma
ove
e ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] è del tutto nota, lega facilmente 4 atomi di calcio ed è attiva in questa forma. La calmodulina svolge una funzionecomplessa e multiforme e controlla l'attività di molti enzimi. Quando una sostanza antipsicotica, ad esempio la clorpromazina, si lega ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] purché la sua derivata non si annulli, sottolineando così un'ipotesi che Cauchy non aveva mai esplicitato. Dimostrò inoltre che una funzionecomplessa f(x+iy)=u(x,y)+iv(x,y) soddisfa le equazioni di Cauchy-Riemann:
Da queste equazioni segue subito ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] Kummer si presentava in modo naturale nello studio di un'importante e tuttavia piuttosto oscura classe di funzionicomplesse: le funzioni theta in due variabili. In tal modo improvvisamente una superficie veniva a trovarsi al centro dell'interesse ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...