GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare le possibilità del concilio e agire per il riequilibrio insieme con Bartolomeo Guidiccioni, alla sua istituzione. Più complessa fu la sua posizione sulla residenza episcopale, a ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] T. Carlone e collaudato il 6 dic. 1655), sontuosa e complessa macchina non appoggiata al muro ma situata al centro del presbiterio. interno di un tessuto più espanso e fitto con funzione di cornice (Forma urbana..., 1968); soluzione raffinata ma ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] F. Neri, il M. svolse un’importante funzione di raccordo in seno alla rivista, funzione che replicò nel periodo 1930-33, quando alla sincronia, ma a ricollocarli sempre entro un più complesso quadro storico dove anche le vicende del presente ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] . 1943), come nel "romanzo" Donata (ibid. 1941), una piena e complessa esplicazione. Si tratta, in particolare nel caso degli ultimi due, di una con le ragioni e i valori più tradizionali della funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] in cui queste due potenze interruppero le relazioni diplomatiche, svolse funzioni consolari per i Russi.
Da vari anni il D.
Nel corso del soggiorno europeo del D. la complessa situazione politica del Mediterraneo orientale, determinata dalla lunga ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] il problema della "cultura" contadina del Sud, vista come complessa e specifica concezione del mondo e collocata sul fondo di una psicologistica. Nel contempo è vigorosamente riaffermata la funzione liberante della visione del mondo laica marxista. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] indipendente per gli Affari regionali e ministro della Funzione pubblica nel sesto governo Fanfani dal 17 aprile al a proposito dei limiti alla revisione costituzionale, questione complessa e carica di implicazioni politiche. Esclusa la possibilità ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] Circolo matem. di Palermo, XXIII, pp. 1-37) per affrontare in tutta la sua generalità, con l'ausilio delle funzioni di variabile complessa, il problema del moto piano con scia di un profilo rigido di forma qualsiasi. Nel primo di essi (Vene fluenti ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] o in privato. Nel maggio 1670 cantò in alcune funzioni in S. Petronio; nel settembre successivo il padre interruppe , Giuseppe Sala. Prime ricognizioni intorno un’operazione editoriale complessa, in Musicologia come pretesto. Scritti in memoria di ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] fitta corrispondenza, ebbero di fatto una gestazione lunga, complessa e per molti aspetti non ricostruibile storicamente: si e pochi anni più tardi (1793) anche la scuola prendeva a funzionare, sotto la direzione del milanese Sadis. Nel 1795 il C., ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...