BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ogni virata verso sinistra, segue sempre un periodo più aspro e complesso, nel quale anche il momento della resistenza e della difesa assume esse doveva giocare il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto vi fossero anche ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo fronte alle invasioni straniere (cap. XXIV) e riassunta la propria complessa dottrina della fortuna (cap. XXV), il M. rivolge un’ ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la stesura dell'opera e gli sviluppi della complessa situazione intellettuale e politica della nuova generazione nel tardo autunno fu nominato cancelliere. L'inizio di una funzione di tanta responsabilità in un momento così delicato lo costrinse a ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] proprio rientro dal Levante F. si era sottratto a funzioni di governo nei riguardi dei frati, la sua presenza carismatica a cura di J. Moorman, Manchester 1951). Per il complesso problema storiografico, che va sotto il nome di "questione francescana ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] bozzettismo della trattazione (ma se ne distaccano, per una più complessa trama saggistica ed uno stile più maturo) i due dialoghi è da notare che il riconoscimento ufficiale della funzione e della dignità dell'opera aretiniana contribuiva a ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] scolpito da Benedetto tra il 1492 e il '94, realizzerà un complesso pavimento con mazzi di fiori e di frutta e balza a Pitti e altrove).
Tra i numerosi tabernacoli, per lo più con funzione di ciborio, della bottega del D. si segnalano, oltre ai ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] imprese del M. a Mantova è senza dubbio la complessa, integrale decorazione affrescata della camera nella torre nordorientale del castello secondo quanto attestano le fonti, doveva essere la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 96).
Intanto, nella successione degli eventi che nel complesso quadro politico napoletano dovevano culminare nella sua rinunzia all' , che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi gli diamo il nome di principio ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] coinvolti in un sospetto generico e colpiti da un pericoloso complesso d'inferiorità, si sono tratti un poco in disparte, rischiando di smarrite il concetto della loro funzione e... della loro missione nella società nazionale". Ma questo richiamo ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] olistico, per la quale il neurasse era considerato come una struttura continua e le sue funzioni come il risultato dell'attività di tutto un insieme complesso, come un'azione collettiva.
Quando il G., alla fine degli anni Sessanta, iniziò le sue ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...