Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] a placare l'ira del dio che invia il presagio. La funzione di tali rituali è analoga a quella dei rituali namburbi della anche una Pāśākevalī (Il sistema dei dadi nel suo complesso), opera sulla divinazione tramite i dadi, dove sono interpretate ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] adibita a carcere, venga riparata e restituita alla sua funzione cultuale: questa sua richiesta si inserisce all'interno delle Scrittura, più che non dalla letteratura teologica scolastica. Nel complesso, però, le fonti, l'ispirazione, il modo ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , ospizi per pellegrini e, ai piedi della collina, altri m. e alloggi per fedeli. Che una delle funzioni di questi complessi fosse anche l'evangelizzazione di neofiti è dimostrato dalla presenza di grandi battisteri concepiti per riti di massa, come ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , dal momento che l'uomo è giudicato da Dio in funzione dei suoi peccati e delle sue virtù, ricevendo la ricompensa del come nelle perdute pitture della sala di Enrico III nel complesso di Westminster a Londra, eseguite intorno al 1270 (la ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] che ne isola ed esalta la funzione figurativa. Questo enfatico isolamento delle figure 2) o procede verso Adamo (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 710) -, talora invece più complessa e ricca di particolari (Bari, E. 1; Napoli, E. 2; Londra, BL, Add. Ms ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] struttura, è ancora da ricostruire compiutamente la funzione che esso esercitò come strumento dei gruppi progetto di A. Augustin per una articolata sistemazione di tutta la complessa materia sinodale. A questo progetto, più che alle ipotesi di L ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] questi eventi i simboli non esprimono però solo una funzione cognitiva, ordinatrice del cosmo o dell'esperienza: sono anche e all'individuo viene spesso rovesciato.
Metamorfosi complesse e dolorose scandiscono queste esperienze: esse concernono ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Roma. Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a iniziativa presa nella terza lettera si presentava più complessa rispetto alle precedenti, essendo il primo tentativo ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] immorsatura nel muro va segnalata la frammentaria e assai complessa a. delle Civ. Raccolte di Arte Applicata nel Castello 1612, lib. IV, cap. V, n. 4, p. 96 r.
Letteratura critica:
Funzione e liturgia
W.E. Scudamore, s.v. Holy Water, in W. Smith, S. ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Teofane (989-990), G. svolse una volta di più le funzioni di principale consigliere dell'imperatrice. Per più di tre mesi, era stato eletto per compiacere l'imperatore. In questa complessa situazione G. venne convinto da Crescenzio II Nomentano e da ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...