BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] incoraggiamento e consigli, ma è improbabile che avesse quella funzione direttiva, sia pur celata, che taluni cronisti gli la stesura del De motu giunse al termine. Esso è opera complessa, ardua a riassumersi, né si può collocare in una precisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] omonimo – colpendo a fondo il motivo umanistico della funzione civile della parola – egli priva infatti la retorica connessione fra le varie sezioni e perfino l’architettura complessiva dell’opera appaiono per alcuni aspetti non perfettamente a ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] primi anni Cinquanta Mediobanca fu in grado di assolvere la funzione di 'ponte' tra le grandi imprese e il mercato sciolto in anticipo e ricostituito con l’allargamento, per il complessivo 3,75% del capitale, alla Lazard Frères, alla Lazard Brothers ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] 383).
Questa rivoluzione per essere efficace anche per la complessa e multiforme realtà italiana deve portare all’irreligione e debolezza di storico e di uomo d’azione ne esalta la funzione di legislatore della politica che trasforma le sue idee in « ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di fabbricazione tedesca. Il passaggio all’università risultò complesso e accidentato: prima l’Università di Sassari, poi le dimissioni da presidente della Repubblica, Cossiga svolse le funzioni di supplente per pochi giorni, in attesa di assumere ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] contatti diretti con la corte imperiale, tramite la complessa figura di fra Gaspare da Mantova, dei minori , pp. 751-753; C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nell'età del Rinascimento, Atti del convegno … ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] parte merita il Nerone, pubblicato nel 1901, il più complesso e suggestivo dei drammi boitiani, considerato di solito il capolavoro del B. viene considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della circolazione delle idee e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] significativo è senz’altro quello con Mreule, figura dalla personalità assai complessa (cfr. su di lui C. Magris, Un altro mare, pp. 7-8).
Dove è evidente che il termine vita svolge la funzione di vox media, indicando, da un lato, l’esistenza comune, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] per convertirsi a una fede nuova quanto per promuovere ad una funzione più alta le convinzioni e le aspirazioni che già possedeva.
liriche", e si raccolse in una "situazione" più complessa e più unitaria insieme riguardo alla elegia epica che gli ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] operare Lotario dei Conti di Segni ‒ riprendere la trama complessa, e comunque interrotta dalla morte di Enrico VI e di Napoli, in alternanza anche polemica con Bologna, ma non in funzione antipapale (cf. da ultimo O. Capitani, La fondazione dell' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...