Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] padrone a girare la macina. Poi Carpoforo lo reintegra nella funzione, con la speranza, dice l'Èlenchos, che restituisca il decorazione pittorica dei cimiteri comunitari, della escavazione dei complessi sotterranei (si confrontino ad esempio l'area I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] propria funzione razionale e critica. Ma mantiene anche un’idea sistematica del filosofare, l’esigenza di uno sguardo complessivo sull filosofica e immaginazione poetica al fine di cogliere nella sua complessità «l’intiero e l’intimo delle cose» e di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i riformatori del tempo, quello della ratio della norma penale, della funzione della pena e della necessità di una sua umanizzazione.
Il M dopo la liberazione, la situazione si presentò subito molto complessa. A Napoli il 9 nov. 1860 assunse il potere ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a Firenze.
Nei primi mesi del 1479, dopo una complessa trattativa, la condotta fu rinnovata a F., alle condizioni e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] soltanto - e sarebbe già molto - una situazione socioeconomica complessa, una realtà politica emergente. Vuole afferrarne l'intima concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Prato, Scipione de’ Ricci. Lungo un percorso di «tormentosa complessità» (Rosa, 1969, p. 178) si dispose negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] equivoca versione» delle Tesi su Feuerbach, «ma tutto il complesso dell’interpretazione», per cui si può dire che tra i ). Se infatti l’universalismo umanistico non può svolgere alcuna funzione nel vivo della lotta, perché «una morale superiore alle ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma comunista tra il 1955 secondo il B., in una società dove continuavano a funzionare le categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] è questa, insieme con la consunzione indotta dalla sua funzione e dalla sua posizione di indifesa centralità nella vita sottoporli a restauro e dar loro nuova collocazione nel neonato complesso museale di S. Maria della Scala.
L'iconografia della ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] : il G. divenne da segretario membro ordinario con funzione di "ponente" della commissione cardinalizia, a seguito della carattere umanitario, sia di quelli più specificamente politici.
Nel complesso delle iniziative di pace poste in atto (o almeno ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...