CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] spesso le fucilazioni di tante illustri vittime ignorava ed era riservato alle sole funzioni di vana pompa". Nel giugno del 1802, col ritorno del re a e probabilmente nel 1823.
Uomo dalla personalità complessa, il C. assunse più volte atteggiamenti ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] egidiana è resa particolarmente incerta da una complessa questione di fonti. Della Vita Aegidii, documento letteratura spirituale la figura di E. appare investita della funzione di coscienza critica dell'Ordine e profeta della sua inarrestabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] nei raggi cosmici. Ma nel 1953 entrò in funzione a Brookhaven il Cosmotron, dove si producevano particelle sentivano i primi studiosi dei raggi cosmici, era tramontata.
La complessità delle macchine e del calcolo, che sta schiacciando i fisici ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Sicilia (1734-35) il F. ebbe incarichi diplomatici: nel complesso nemmeno dieci anni di carriera, condotta senza grandi successi.
Nel 1737 l'avvio delle scuole di istruzione superiore rientrate in funzione solo in parte l'anno successivo. Le chiese ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica, l'operato dei negoziatori sabaudi a Parigi. corso del 1734, una delle carte più impegnative del complesso gioco diplomatico sabaudo. Ma il B., che pur non ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] l'occupazione di feudi imperiali in Emilia, sia per la complessa situazione internazionale: ebbe tra l'altro l'ordine di trattare venne pubblicato il 18, fu possibile celebrare solo la funzione religiosa.
Il D. compose nel 1589 una breve autobiografia ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] scomparsa dell'autorità paterna, sembra accompagnarsi l'appropriazione da parte del padre di funzioni materne che preludono, se non a un declino del complesso edipico certo a una sua profonda trasformazione (Battacchi-Giovannelli 1988; Miller 1989) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] alcuni sviluppi del calcolo – legati a quelli dell’analisi complessa e alle equazioni differenziali alle derivate parziali – e di quantità variabili assunte da diversi valori reali, non già in funzione di un altro numero reale bensì di una curva. È ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] era, perché in quello Stato, dal vertice dei complesso potere sabaudo come dai termini della quotidiana esistenza, . rimase a Roma. Qui lo impegnava il governatorato, le cui funzioni, che potrebbero dirsi in largo senso di polizia, il pontefice aveva ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] presenza nella cultura della Padova del suo tempo: una cultura complessa di cui il C. sembra riassumere nell'opera molte caratteristiche e motivo tipico della letteratura controriformista, è la funzione che il C. attribuisce alla propria coscienza; ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...