Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale (concetto inizialmente numerico le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056, con 57.492 membri coinvolti. I ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] titolo, inglobati nell’amministrazione civile con l’assegnazione di funzioni pubbliche, politiche e giudiziarie. Osservando l’itinerario dell’episcopato si assiste all’inizio di un complesso processo di osmosi in cui la Chiesa, protetta dall’Impero ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della Piazza Armerina: l’atrio a forcipe che dà accesso al complesso termale della villa è pavimentato con la raffigurazione di una ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un gruppo di nove esperti che, a testimonianza di quanto fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1° marzo 1848 una legge di cattive condizioni di salute, non resse mai la sua funzione, lasciandola al suo vicepresidente, il costituzionalista (e uno ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] di fede e di giurisdizione: un insieme di problemi di enorme complessità, e del tutto nuovi dal punto di vista del governo , ma il valore dei culti pagani per il corretto funzionamento delle istituzioni: un concetto fondamentale, che non escludeva, ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] sia stata ritrovata il 13 settembre rimanda alla durata complessiva del mondo creato, che secondo l’autore ammonta a guaritore attribuito a Costantino all’inizio si risolve nella mera funzione logistica da lui svolta nel chiamare a raccolta i vescovi ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] puntuale e solidamente documentata narrazione di Anna è ben più complessa e sottile di quella di un’opera di propaganda. moneta in senso proprio, visto che le fonderie e le zecche funzionano a pieno ritmo, per cercare di ritardare la minaccia di un’ ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] proferì un solenne ammonimento contro il crescente potere del ‛complesso militare-industriale'.
In Francia, da due guerre sfortunate uscirono conseguenza con la causa, la conseguenza con la funzione, se traessimo la conclusione che, poiché la guerra ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] o dea a un altro dio o dea.
Questa situazione di complessità si accentuò nel corso del III secolo. Anche se alcuni storici ufficiale e pubblico, che riprende e rilegge struttura e funzioni del culto ufficiale, come dimostrano la costruzione di templi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] questa modernizzazione senza sviluppo e senza autonomia80, la funzione di ‘mediatori’, di fatto abbandonata (o e sentirsi in pace con Dio126.
A fronte di un fenomeno così complesso e ‘vicino’, la Chiesa meridionale aveva per lo più taciuto: la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...