tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] del cosiddetto stress da lavoro, sindrome psicosomatica più complessa, in cui il confronto mentale con il tempo deve essere realizzato e frustrazione nel non riuscire ad adempierlo.
funzione e condizionamento sociale
Di qui, per contrasto, ha tratto ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] (seno, coseno, tangente ecc.) e le loro inverse. Tali funzioni si chiamano t. elementari. Con il nome di funzioni t. intere si denotano le funzioni di variabile complessa rappresentate da serie di potenze convergenti per ogni valore della variabile ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . Soggetti come sono a un'interazione complessa, questo o quel campo possono, nel corso di questo comune mutamento, trovarsi vicendevolmente ad assumere la più importante funzione di acceleratore. Questa funzione toccherà volta a volta alla spinta ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ma la ragione stessa della loro esistenza e della loro funzione. Anche se 'nazione' e 'Stato' sono entità aggregato umano che condivide un'identità collettiva, risultante da un complesso di fattori unificanti, sia oggettivi sia soggettivi, quali l ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] semplicistico, secondo il sistema copernicano, ma in maniera complessa, secondo il sistema tolemaico che presuppone più centri. , tale da richiedere mutamenti nella "forma dell'esercizio" della funzione del primato papale.
Di fronte a tutto questo c'è ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] fu il pianoforte nel 19° secolo. Il termine strumento non ha qui l'accezione musicale corrente, in quanto il complesso delle funzioni svolte dai sistemi informatici è molto più ampio di quello di uno strumento tradizionale. L'elaboratore non genera ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di riflessi. In realtà, la questione è più complessa: la peculiarità della psicoanalisi consiste nell'essere un logiche, o di due retoriche: l'inconscio ha un funzionamento confusivo, caratterizzato cioè dall'instabilità assoluta delle proprie unità ...
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Io/sé
*
Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] V, iv, p. 321; e in questa Appendice), nelle quali la complessa filigrana della relazione Io-Sé è messa in luce, ancorché non in primo del Sé, una volta costituitosi, "si mantiene pienamente funzionante e attivo per tutta la vita. Tutti e quattro ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] La lingua vi è presentata come ca-ratterizzata da diverse funzioni (tra cui quella poetica), le quali, in disaccordo con sociali, in quanto tutte serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati precisati da Jakobson, ma ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] dello schema assiomatico d'una sindrome totalitaria esattamente definita. È lampante che fenomeni complessi quali sono, per struttura e funzionamento, le dittature contemporanee, non possono essere ricondotti a poche variabili. Migliori possibilità ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...