BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Agostino Salina, 8 luglio 1875).
La vicenda, che narra la continua e vana lotta del re di Creta, nefanda incarnazione del male, del B. viene considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della circolazione delle idee e per ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] disegno di porsi in una linea di consapevole 'continuità': si è già detto delle mutate circostanze e si di Napoli, in alternanza anche polemica con Bologna, ma non in funzione antipapale (cf. da ultimo O. Capitani, La fondazione dell'Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] che collega le diverse imprese e i diversi settori dell’economia opera in modo che il sistema economico continui a funzionare, garantendo a ciascun settore la reintegrazione dei mezzi di produzione e di sussistenza, oltre a un profitto sufficiente ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] alla cura dei figli e solo quando questi furono grandi lavorò in maniera continuativa.
L’amore tra i genitori era nato a Roma, nel periodo Fé d’Ostiani. Riconosceva alla psicoanalisi una funzione non solo nella comprensione dell’adolescenza, ma ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di armi con i paesi dell’est, in funzione di contrasto alla diffusione del comunismo; una vicenda che , I ragazzi che volevano fare la rivoluzione 1968-1978: storia di Lotta Continua, Milano 1998, ad ind.; P. Maurizio, Morte di un eroe cristiano ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] nel gruppo dei democratici "italiani", per la comune visione anche di quella funzione che voleva fare di Roma repubblicana il centro motore della futura Repubblica italiana (e continua fu la sua lotta per la Costituente montanelliana e per l'unione ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] e frivole ambizioni di una aristocrazia ormai svuotata d'ogni funzione vitale; egli è quale, nonché il B., ogni più cospicua per i compiti di gazzettiere che lo obbligavano ad una continua e dettagliata informazione. Non manca nell'opera - in cui i ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] maggiore equilibrio" nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di della realtà che non è ideale eterno e immobile ma continuamente si muove, si sviluppa e si trasforma, una guida ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lo fece sentire finalmente autonomo e lo sollevò dall'urgenza di continuare a scrivere in un paese che non tollerava alcuna libertà. arretratezza culturale non entrò in sintonia con la funzione dell'intellettuale quale la concepivano i suoi amici ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] i vari volumi pubblicati sono capitoli di un discorso in continuo movimento». Come dire che le 30 monografie e le centinaia nel dibattito culturale del Novecento, svolgendo una funzione capitale nello sviluppo della ricerca letteraria non solo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...